Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 154 - 27 gennaio 2013 ore 11,24
All’inizio del santo rosario l’amore di
Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
[9]Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli
invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse:
"Queste sono parole veraci di Dio". [10]Allora mi prostrai ai
suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: "Non farlo! Io sono servo come
te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. E' Dio che
devi adorare". La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.
[11]Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco;
colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace":
egli giudica e combatte con giustizia.
Porta figlio
Mio a tutti i tuoi fratelli e a tutte le tue sorelle, a tutti i Miei figli
nessuno escluso la Mia luce e il Mio amore, porta al popolo Mio, il popolo
Santo in cammino la Parola del Signore, la luce della pace e la luce che eleva
in santità.
Beati voi
figli diletti e cari che nonostante la fragilità vostra che vi è propria e che
è nella vostra natura umana avete aperto il cuore e l’intimo alla Mia voce,
alla voce del Signore, Colui che chiama a gran voce, Colui che invita con ogni
premura al rientro nel recinto del Mio amore, là dove regna la pace e la
misericordia del Signore.
Il tempo duro e forte è nel suo andare ed inesorabilmente passa lasciando il cielo e la
terra di ieri ed annuncia ed apre la porta al nuovo tempo che porta il nuovo
cielo e la nuova terra, porta l’annuncio dell’era della pace, apre la porta al
nuovo regno che vedrà i figli della luce abbracciati al cuore della
misericordia che con giubilo grande guida ed ama, e i Miei figli, dice Gesù:
correranno felici sulle praterie della pace avvolti dalla grande gloria di Dio
e le cose di prima saranno dimenticate e ogni dolore mai più sarà vissuto e ogni
cuore gioirà in eterno la contemplazione del Mio Santo Volto che irradierà la
luce dell’armonia tra Me Dio, fratello ed amico con il Mio popolo; e Io dice,
ancora Gesù: regnerò con il Mio popolo il popolo santo di Dio.
Non
conoscerete più l’ombra della morte, perché essa è ormai passata e relegata
nella dimora di chi la governava e ogni infinita ed eterna gioia sarà in voi e
con voi, perché vivrete in Me, la gioia e la Vita, la pace e l’armonia, voi
vivrete in Me che Sono Dio la Mia Vita che è vita eterna nell’amore e nella
pace.
Beati, beati quanti ora in questo tempo che sta
finendo la sua era abbracceranno la sofferenza nell’amore, abbracceranno Me
luce di pace e di conversione, luce di purificazione e di salvezza.
Beati voi figli Miei che nel mistero grande dell’amore,
abbracciate la gloriosa Croce della pace e dell’amore, abbracciate il Cristo
Vivente, il Risorto, il Redentore.
La voce del cuore della misericordia, la
voce di Dio continua con ogni infinita grazia a chiamare e a supplicare ogni
figlio: vieni figlio Mio, vieni non tentennare, vieni nelle braccia della salvezza
e non temere, perché Io Sono il Padre e tu il figlio ed Io Sono il Padre che
ama e non il padre che castiga, Io Sono il Padre che salva e redime, Sono il
Padre dell’Universo, Sono Dio, l’Eterno, l’Altissimo, Sono il tutto.
Vieni figlio, abbracciami, vieni ho bisogno del tuo
amore, vieni tu mi sei figlio ed Io ti amo, perché Io ti ho donato la vita e tu
mi appartieni; vieni il buon pastore è in attesa sulla collina e con lo sguardo,
all’ora del tramonto, scruta le pecore che rientrano, il buon pastore attende
alla porta del recinto dell’amore e con il calore dell’amore chiama le proprie
pecore.
Venite figli Miei e passate per la Mia porta nella
Vita che mai finirà di donarvi la meraviglia grande e senza misura della gloria
e della potenza del Padre.
Ora che è
giunto il tempo infausto per gli uomini senza cuore e senza misericordia,
pregate con il capo chino in ginocchio e nella ristrettezza del cibo, per voi
fonte materiale di vita e sazi del Mio cibo e della Mia bevanda donate con ogni
amore nella pace del Mio cuore il canto di lode e d’amore e la preghiera che
esce dal profondo dell’intimo per tutti i Miei figli, avvolti dall’oscurità di
ogni male, pregate figli della luce, pregate l’uno per l’altro, abbracciate la
sofferenza del Cristo nel vostro piccolo cuore e vedrete la maestosità regale
di Dio nella sua essenza e nella sua potenza che vi eleverà all’altezza senza
misura.
Pregate,
pregate, pregate, le menti sconvolte non troveranno pace se non nell’abbraccio
della preghiera di Maria, la dolce madre, tempio dello Spirito Santo che con
amore di Madre chiama a conversione i cuori senza Dio.
Dice Gesù: Madre
Mia, Madre della misericordia, Madre della consolazione, Madre che offri a
questo Mio cuore, il Tuo amore grande per ogni tuo figlio e lo deponi qui dinnanzi
all’altare della misericordia, il Tuo cuore trionfante nella Mia gloria ti darà
l’infinita ed eterna consolazione per ogni figlio che porti a Me nel mistero
della misericordia e Tu Madre e Regina condottiera dell’esercito della
preghiera con il tuo amore grande senza misura porterai a Me Tuo Divin Figlio
il popolo santo in cammino ed Io Figlio, Corona Gloriosa del Tuo cuore
innalzerò al Padre Mio che vive in cielo la primizia del resto dei cuori che
attendono gioiosi il giorno della liberazione.
Esulta e canta con gioia popolo Mio, popolo Santo in
cammino la grande gloria di Dio che al suono della tromba e all’apertura del
sigillo annuncia la Parola che salva e che libera nel compimento della volontà
del Padre, l’Eterno ed altissimo Dio.
Popolo Mio il cuore della misericordia ti guida, il
cuore dell’amore ti attende e la gloriosa luce della pace ti conserva nella
grande ed immensa radura ove è il regno della misericordia: il cuore di Gesù,
infinita pace che dona amore e salvezza.
Vi benedico amati e diletti figli della luce, vi
benedico con la Mia destra che è la destra del Signore, con ogni dono di pace e
di amore, con ogni prosperità ed abbondanza delle opere del Signore, con ogni
provvidenza, perché Io sono Dio Padre e voi figli: popolo Mio amato che vive in
armonia con l’amore grande del Mio cuore.
Ogni sofferenza svanirà e ogni pace regnerà nei cuori
ora sofferenti nello spirito: glorificate con la vostra vita e le vostre opere il
Signore e ringraziate la grazia della Santissima Trinità per ogni dono d’amore.
Con amore il Padre
Alla fine della
locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente
passo biblico:
Siracide - Capitolo 15: 1,20
[1]Così
agirà chi teme il Signore;
chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.
[2]Essa gli andrà incontro come una madre,
l'accoglierà come una vergine sposa;
[3]lo nutrirà con il pane dell'intelligenza,
e l'acqua della sapienza gli darà da bere.
[4]Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
[5]Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;
[6]egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.
[7]Gli insensati non conseguiranno mai la sapienza,
i peccatori non la contempleranno mai.
[8]Essa sta lontana dalla superbia,
i bugiardi non pensano ad essa.
[9]La sua lode non s'addice alla bocca del peccatore,
perché non gli è stata concessa dal Signore.
[10]La lode infatti va celebrata con sapienza;
è il Signore che la dirigerà.
La libertà umana
[11]Non
dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
[12]Non dire: «Egli mi ha sviato»,
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
[13]Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
[14]Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
[15]Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
[16]Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
[17]Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
[18]Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
[19]I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
[20]Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
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