Locuzione 391 - 22/2015

12 marzo 2015  ore 08,15

 

 

                   Pace a te figlio Mio, pace a voi anime Mie, pace al vostro cuore con amore, pace con viva grazia di luce che scende su di voi per ricordare che Io il Signore Sono la via della risurrezione.

Pace anime dilette, pace, la Mia pace la pace del Cristo Risorto il vivo amore che chiama alla vita con il perdono la Mia misericordia che è sempre velo d'amore che vi avvolge con la Mia pace.

Cercate la pace figli della vita, conservatela e custoditela nel cuore come preziosa gemma donata dal Mio amore l'amore di colui che è la pace del vostro debole e fragile cuore.

La Mia pace è con voi donatela come frutto della Mia misericordia a tutti coloro che non vivono l'amore e sono sempre nella angoscia e nella tristezza del dolore sordo e muto, vestitevi con la luce della Mia pace ogni giorno coltivando la pazienza e pregando con viva gioia d'amore per il dono della pace che vi custodisce nella grazia della Mia letizia con il gaudio del Mio amore il cuore di Gesù la pace di ogni cuore.

Elevatevi figli Miei, elevatevi al Mio Cuore che è sempre pronto ad accogliervi nella gioia viva della pace, quella pace che solo Io Gesù posso donare ad ogni vita, liberatevi di ogni fardello che non vi consente di amare e di vivere  nella pace del Mio amore l'amore della vita che vi avvolge come radiosa luce che libera in voi il sapore della vita il profumo della vita la Mia letizia che è il fiore del Mio gaudio sempre splendente di rugiada d'amore che scende dai petali del profumato fiore del Mio Cuore purezza infinita che vi ammanta della Mia grazia che dona vita pace e amore.

Pregate figli del Mio Cuore, pregate la misericordia senza fine del Mio Cuore affinché la pace si instauri in ogni cuore, in ogni famiglia, in ogni comunità, in ogni paese, in ogni città in ogni nazione in ogni angolo della terra, pregate per la pace, il vostro pensiero sia sempre portatore del Mio desiderio d'amore che conserva la vita, le vostre parole siano sempre Mia luce d'amore e di pace per tutti i vostri fratelli e le vostre sorelle  figli Miei che vivono il disordine della loro vita senza pace, che vivono la guerra imposta dai cuori sanguinari mai sazi di odio ed ebri della loro ignominia, vendetta crudele che falcidia i cuori privandoli dell'amore e della vita, distruggono nel nome di un dio, idolo del loro furore, mai stanco di seminare la malvagia azione del terrore: pregate, perché l'onda del terrore porterà il suo messaggio di morte in ogni dove, pregate  e restate saldi al Mio Cuore che vi custodisce nella tenerezza del Mio abbraccio che stringe al seno del Mio amore tutti i Miei figli ovunque dispesi sulla faccia della terra, sentinelle del Mio amore, luce della Mia gloria, anime vive di grazia che nel nascondimento affidano ogni cosa al Mio gloriosa Cuore il Cuore di Gesù che con voi vive il martirio della Mia dolorosa passione per la salvezza delle anime.

La Mia sofferenza d'amore è per voi vita, il Mio dolore è per voi grazia che nutre il vostro cuore e alimenta la vostra speranza che è la Mia carità d'amore.

Il mondo vive nutrendosi del male e dell'inganno ma voi figli del Mio amore che siete nel mondo e che non appartenete al suo dolore e vivete sospesi tra cielo e terra  non temete se il mondo vi rifiuta, non temete l'azione di denigrazione non temete la calunnia non temete nulla, perché chi nasce  dalla carne è servo della carne e chi nasce nel Mio Cuore svestendosi delle cose del mondo e indossando l'abito della vita che è la Mia luce e abbraccia le grazie della Mia misericordia Mi appartiene ed è sempre avvolto dalla Luce del Mio Santo Amore il Mio Spirito Consolatore che guida ed innalza liberando dalla carne e dal suo dolore.

Figli ricordate che ogni giorno è giorno di vita, ricordate che ogni istante è grazia d'amore che dona vita, ricordate che Io Sono la Vita e l'amore e chi serve il Mio Cuore è nella Vita e nell'amore e la Mia Vita è luce che splende nell'amore della Mia gloria sempre viva, eterna, la gloria di colui che per amore, con amore ha donato la propria vita per riscattare i vostri cuori.

Ecco la Mia potenza, ecco il Mio esercito, il Mio piccolo resto il resto del Signore.

Vi benedico con la Mia destra alta nel cielo terso del Mio amore e con radiosa luce forza del Mio amore imprimo sulle vostre fronti il sigillo della vita e della pace la Mia pace che vi conserva nel Mio Cuore con amore.

Pregate, pregate, pregate: la pace del mondo è nell'agonia e il mondo beve ora nel Mio istante il martirio della Mia passione, beve nel calice della purificazione.
 

Gesù

 

Isaia - Capitolo 13                 

3. ORACOLI SUI POPOLI STRANIERI

Contro Babilonia

[1]Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia figlio di Amoz.

[2]Su un monte brullo issate un segnale,
alzate per essi un grido;
fate cenni con la mano perché varchino
le porte dei principi.
[3]Io ho dato un ordine ai miei consacrati;
ho chiamato i miei prodi a strumento del mio sdegno,
entusiasti della mia grandezza.
[4]Rumore di folla sui monti,
simile a quello di un popolo immenso.
Rumore fragoroso di regni,
di nazioni radunate.
Il Signore degli eserciti passa in rassegna
un esercito di guerra.
[5]Vengono da un paese lontano,
dall'estremo orizzonte,
il Signore e gli strumenti della sua collera,
per devastare tutto il paese.
[6]Urlate, perché è vicino il giorno del Signore;
esso viene come una devastazione
da parte dell'Onnipotente.
[7]Perciò tutte le braccia sono fiacche,
ogni cuore d'uomo viene meno;
[8]sono costernati, spasimi e dolori li prendono,
si contorcono come una partoriente;
ognuno osserva sgomento il suo vicino;
i loro volti sono volti di fiamma.
[9]Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile,
con sdegno, ira e furore,
per fare della terra un deserto,
per sterminare i peccatori.
[10]Poiché le stelle del cielo e la costellazione di Orione
non daranno più la loro luce;
il sole si oscurerà al suo sorgere
e la luna non diffonderà la sua luce.
[11]Io punirò il mondo per il male,
gli empi per la loro iniquità;
farò cessare la superbia dei protervi
e umilierò l'orgoglio dei tiranni.
[12]Renderò l'uomo più raro dell'oro
e i mortali più rari dell'oro di Ofir.
[13]Allora farò tremare i cieli
e la terra si scuoterà dalle fondamenta
per lo sdegno del Signore degli eserciti,
nel giorno della sua ira ardente.
[14]Allora, come una gazzella impaurita
e come un gregge che nessuno raduna,
ognuno si dirigerà verso il suo popolo,
ognuno correrà verso la sua terra.
[15]Quanti saranno trovati, saranno trafitti,
quanti saranno presi, periranno di spada.
[16]I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi;
saranno saccheggiate le loro case,
disonorate le loro mogli.
[17]Ecco, io eccito contro di loro i Medi
che non pensano all'argento,
né si curano dell'oro.
[18]Con i loro archi abbatteranno i giovani,
non avranno pietà dei piccoli appena nati,
i loro occhi non avranno pietà dei bambini.
[19]Babilonia, perla dei regni,
splendore orgoglioso dei Caldei,
sarà come Sòdoma e Gomorra sconvolte da Dio.
[20]Non sarà abitata mai più né popolata
di generazione in generazione.
L'Arabo non vi pianterà la sua tenda
né i pastori vi faranno sostare i greggi.
[21]Ma vi si stabiliranno gli animali del deserto,
i gufi riempiranno le loro case,
vi faranno dimora gli struzzi,
vi danzeranno i sàtiri.
[22]Ululeranno le iene nei loro palazzi,
gli sciacalli nei loro edifici lussuosi.
La sua ora si avvicina,
i suoi giorni non saranno prolungati.

 

 Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1977  
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