Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 99 - 05 agosto 2012 ore 11,20
All'inizio del Santo Rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:
Atti - Capitolo 15 –
1,35
[1]Ora
alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: «Se non
vi fate circoncidere secondo l'uso di Mosè, non potete esser salvi». [2]Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e
discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e
alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per
tale questione. [3]Essi dunque, scortati per un tratto dalla comunità,
attraversarono la Fenicia e la Samaria raccontando la conversione dei pagani e
suscitando grande gioia in tutti i fratelli. [4]Giunti poi a Gerusalemme,
furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono tutto
ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro. [5]Ma si alzarono alcuni della setta dei
farisei, che erano diventati credenti, affermando: è necessario circonciderli e
ordinar loro di osservare la legge di Mosè. [6]Allora si riunirono gli
apostoli e gli anziani per esaminare questo problema. [7]Dopo lunga
discussione, Pietro si alzò e disse: «Fratelli,
voi sapete che gia da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i
pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede. [8]E
Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche
a loro lo Spirito Santo, come a noi; [9]e non ha fatto nessuna
discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede. [10]Or
dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei discepoli un
giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di portare? [11]Noi
crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo
anche loro». [12]Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare
Barnaba e Paolo che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra
i pagani per mezzo loro. [13]Quand'essi ebbero finito di parlare,
Giacomo aggiunse: [14]«Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come
fin da principio Dio ha voluto scegliere tra i pagani un popolo per consacrarlo
al suo nome. [15]Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta
scritto: [16]Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di
Davide che era caduta; ne riparerò le rovine e la rialzerò, [17] perché
anche gli altri uomini cerchino il Signore e tutte le genti sulle quali è stato
invocato il mio nome, [18]dice il Signore che fa queste cose da
lui conosciute dall'eternità.
[19]Per questo io ritengo che non si debba importunare quelli che si
convertono a Dio tra i pagani, [20]ma solo si ordini loro di astenersi
dalle sozzure degli idoli, dalla impudicizia, dagli animali soffocati e dal
sangue. [21]Mosè infatti, fin dai tempi antichi, ha chi lo predica in
ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe». [22]Allora gli apostoli, gli anziani e
tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia
insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in
grande considerazione tra i fratelli. [23]E consegnarono loro la
seguente lettera: «Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di
Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute! [24]Abbiamo saputo
che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono
venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi. [25]Abbiamo
perciò deciso tutti d'accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi
insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo, [26]uomini che hanno votato
la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo. [27]Abbiamo mandato
dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch'essi queste stesse cose a voce. [28]Abbiamo
deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori
di queste cose necessarie: [29]astenervi dalle carni offerte agli idoli,
dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona
perciò a guardarvi da queste cose. State bene». [30]Essi allora, congedatisi, discesero ad
Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera. [31]Quando
l'ebbero letta, si rallegrarono per l'incoraggiamento che infondeva. [32]Giuda
e Sila, essendo anch'essi profeti, parlarono molto per incoraggiare i fratelli
e li fortificarono. [33]Dopo un certo tempo furono congedati con auguri
di pace dai fratelli, per tornare da quelli che li avevano inviati. [34].
[35]Paolo invece e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e
annunziando, insieme a molti altri, la parola del Signore.
Confortatevi l’uno l’altro dice il
Signore, confortatevi nella preghiera con l’amore che donate al Padre, al
Figlio e allo Spirito Santo, confortatevi nei doni santi dell’amore di Dio che
vi benedice e vi porta la pace, la pace del Signore.
Trovate ristoro sotto le ali di Gesù la misericordia
e venite figli Miei a trovare riparo nel cuore grande dell’umiltà.
Venite amati figli, venite con gioia,
amore e pace, venite ed assaporerete la forza viva della pace, la forza viva
dell’amore, la forza viva della giustizia e l’abbraccio della divina
misericordia che vi preserva con la luce santa del Consolatore da ogni male.
Dice
Gesù: Io sono l’acqua che disseta, Io sono il pane della salvezza, Io sono
l’amore vivo che nutre ogni cuore che vive in Me.
Io
sono la luce per chi mi cerca, Io sono tutto ciò che ogni cuore ed ogni mente
desidera.
Amati figli è giunto il tempo della
grazia del Signore, è giunto il tempo della giustizia, pregate, pregate,
pregate per chi cerca pace, perché sarà riempito dall’amore grande di Dio e il
cuore incerto e confuso verrà avvolto dalla luce Santa del Consolatore ed
immerso nell’oceano infinito della misericordia; pregate, pregate, pregate per
chi cerca giustizia, perché saranno saziati e il cuore avvolto dall’angoscia e
dal sopruso che confida nella giustizia di Colui che è solo Amore splenderà
nella pace del Signore e le lingue inoperose e mute, ingannatrici e tentatrici
guidate dalla tentazione, con le loro spade affilate taglieranno l’aria e non
feriranno; infuocheranno gli animi ma non prevarranno; porteranno angoscia ma
non ultimeranno il progetto di disfatta, perché il Signore nella Sua
onniscienza e nella Sua potenza smorzerà la spada inoperosa e le parole mute
saranno disperse nel vento e il vento accoglierà le lame del male e il vento
abbraccerà il progetto del male.
Guai, guai, guai dice Gesù a chi porta
tormento, guai, guai, guai a chi porta angoscia, guai, guai, guai a chi semina
male per trarre profitto, la luce dell’Amore farà risplendere la verità come
bandiera, la luce del Volto Santo dell’Amore preserverà i cuori dei figli
tormentati ed angosciati e donerà la pace
e la serenità, la gioia e la giustizia.
State nella pace figli Miei e confidate
con il cuore in mano nella giustizia del Signore.
Confidate con amore, certezza e speranza,
perché chi vive all’ombra dell’Onnipotente è nel rifugio sicuro del Padre, è
nel Cuore della grande Potestà che giudica e guarisce, lenisce il dolore e
accarezza i volti dei figli che vivono nella sofferenza.
Dice ancora Gesù: non temete figli Miei,
non abbiate timore e svestite il cuore dal rancore e dalla vendetta, svestite
l’anima dal turbamento e dall’angoscia svestite il viso dalla tristezza ed
abbracciate la vostra croce con l’amore dei santi.
Quando il cuore abbraccerà nella
sofferenza la Croce dell’Amore, il viso splenderà della grazia della luce e
l’aiuto santo arriva come folgore e farà sussultare il cuore di gioia, pace, amore e serenità.
Accettate con amore i doni dell’Amore,
accettate con gioia le piccole e le grandi prove e con capo chino, in
ginocchio, adorate la maestosità di Colui che E’, adorate il Cristo Redentore,
adorate e supplicate la misericordia di Dio che elargisce con il cuore
dell’Amore il perdono, adorate e ringraziate l’Onnipotente, adorate Dio il
Sommo Bene, adorate ed amate con infinità gioia, Gesù il Figlio di Dio, Colui
che vi porta al Padre, con l’amore, Colui
che vi conduce ai piedi di Colui che E’ pace, amore, misericordia, giustizia.
Figli Miei Io sono Gesù la misericordia, il Figlio dell’Onnipotente,
Sono la Verità, Sono la Via, Sono la Vita.
Chi crede in Me è nel cuore del Padre e
chi crede al Padre è nel cuore del Figlio e chi crede nella Luce Santa del
Consolatore è nel cuore del Padre e del Figlio nell’intima unione con il Suo
Santo Spirito, lo Spirito di Verità, lo Spirito operoso che porta la Parola
fertile e viva feconda dell’Amore del Padre e del Figlio, la Parola che dona
vita, la Parola che è la Vita, perché
Dio è la Parola viva, Dio è la Vita, e la Parola e la Vita sono i sommi doni
dell’Amore.
Adorate, adorate, adorate il Padre, il
Figlio e lo Spirito Santo, il Dio Uno e Trino che è fonte ed amore della Vita,
perché là dove c’è la Luce del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo c’è la
Luce Santa della Trinità Amore, la Trinità Misericordia, la Trinità Consolatore;
c’è Dio, è Dio E’; e solo Dio può consolare, solo Dio può donare amore, perché
Dio è consolazione, misericordia e amore.
Dio è il cuore puro dell’Amore senza
fine del Padre, che ama ogni creatura ed abbraccia ogni figlio, con la fonte
infinita della misericordia, nel perdono del cuore che cerca la luce della
salvezza.
Dio è il cuore grande della mitezza e
dell’umiltà del Figlio, che redime ogni cuore e lo porta al cospetto del Padre
immergendolo nella purezza dell’Amore che è il cuore del Padre.
Dio è il cuore della luce purificatrice
e santa dello Spirito di Gesù che abbraccia l’intero universo con le ali della
salvezza, per ogni cuore che cerca l’amore del Padre, la misericordia del Figlio
e la Luce della purificazione.
Amore, misericordia, purificazione,
luce, pace, giustizia, mitezza, umiltà, gioia senza fine per ogni cuore che
anela alla salvezza: questo è Dio, il Sommo Bene, l’Uno e il Trino, la
Santissima Trinità che ama, protegge, purifica, salva.
Figli cari ammantatevi della Luce
dell’amore grande del Padre, della mitezza e dell’umiltà di Gesù, il Figlio
unigenito di Dio, della Luce del Suo Santo Spirito e sarete condotti al rifugio
sicuro, il cuore del Padre.
Rifugiatevi ora figli Miei, cercate ora
la luce dell’Amore, la luce della Misericordia, la luce dello Spirito Santo
Amore e percorrete la strada della vita con infinita gratitudine ed amore e
cantate con lode e gioia il canto del cuore, il canto del ringraziamento e
della liberazione.
Vi benedico figli cari con la luce
dell’amore del Padre, con la luce della misericordia del Figlio, con la
portentosa luce del Mio Santo Spirito, vostra guida e custodia, effondo sui
vostri cari la luce viva della conversione e della guarigione, vi preservo in
perpetuo dal male.
Con
umiltà e mitezza, Gesù l’eterno Amore
Alla fine della locuzione l’amore di
Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:
[1]V'è tra voi chi, avendo una questione con un altro,
osa farsi giudicare dagli ingiusti anziché dai santi? [2]O non sapete
che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che verrà giudicato il mondo,
siete dunque indegni di giudizi di minima importanza? [3]Non sapete che
giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita! [4]Se
dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente senza
autorità nella Chiesa? [5]Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi
sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra
fratello e fratello? [6]No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio
dal fratello e per di più davanti a infedeli! [7]E dire che è gia per
voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché non subire piuttosto
l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene?
[8]Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai
fratelli! [9]O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di
Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, [10]né
effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né
rapaci erediteranno il regno di Dio.