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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

giovedì 4 ottobre 2012

Locuzione n.ro 89/2012




Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012


Locuzione n.ro 89   - 06  luglio 2012 ore 19,120
 

Con amore attendi oh! figlio Mio: le Perle del Mio Amore Divino; con gioia leggi, con la mente assapori e con il cuore coltivi l’Amore di Dio, che come candida neve scende copiosa dal cielo e si posa nel tuo piccolo cuore.

Amato figlio, non temere, non avere timore, stai nella pace, e saziati del Mio Amore, che mai avrà fine.

Figli Miei vi abbraccio tutti, vi custodisco nel Mio Cuore Immacolato e Santo, vi porto nel Mio Cuore con la dolcezza di Padre, vi ascolto con l’Amore di Dio, perché Io sono Dio l’Onnipotente Padre, Creatore del cielo e della terra.

Io Sono figli amati, Io Sono l’Amore Santo, Sono il fuoco che arde nei cuori e che consuma con dolcezza il vostro ardore; siate sempre fecondi nella preghiera e nell’amore, siate sempre vigili e attenti alla chiamata del Signore.

Il fuoco dell’amore che arde e consuma nel cuore le ferite del male  è la grande consolazione del Mio Santo Spirito.

Il fuoco Santo dell’Amore, consuma e purifica le imperfezioni, consuma e libera da ogni male.

Il fuoco dell’amore plasma e modella ogni cuore ed ogni mente.

Il fuoco dell’amore è la grande potenza dell’Eterno che nella Sua grande gloria vi porta la liberazione, vi porta la perfezione, vi porta la santità, vi porta i doni sublimi e le virtù del Suo Amore Santo.

Chiedete al Signore Iddio la grande purificazione del cuore, chiedete lo Spirito Santo purificatore, fiamma d’amore che porta la dolcezza della grande gioia del Padre, la misericordia del Figlio e la Luce della santità.

Cuori diletti ed amati, venite nella grande ed  immensa Fiamma d’Amore del Consolatore, venite nel calore dell’amore, venite nello Spirito Santo, il datore dell’Amore del Padre, la gioia del Figlio e della Sua Luce Santa e vigorosa, purificatrice e generatrice della Vita.

 

Spirito Santo, Spirito Amore, Spirito di Gesù
Vieni, vieni nei nostri cuori
Fortificaci nell’Amore del Padre
Purificaci da ogni radice infima e immonda
Liberaci da ogni imperfezione
E donaci le virtù del Tuo Amore Santo
Donaci le virtù del Consolatore,  i doni dell’Amore
Spirito Santo vieni, vieni nei cuori
Vieni con il Tuo Amore Santo
Con la Tua fiamma purificatrice e liberatrice
Posa la Gloria del Creatore nel piccolo cuore che attende il calore del Tuo Amore.
Spirito Santo Vieni
Vieni Consolatore
E nella gioia e nella pace
Concedici di amare
Concedici di adorare
Concedici di glorificare
Concedici di lodare
L’Eterno Amore
 

Pregate amati figli e invocate con queste parole la Gloria grande di Dio che per mezzo del Suo Santo Spirito vi porta  il Suo amore e la Sua gioia, vi porta l’Amore del Padre, l’Eterno, il Sommo Bene.

Figli della luce, prima della preghiera del cuore invocate e supplicate lo Spirito Santo purificatore, affinché i vostri cuori, liberi dai vizi e dalle imperfezioni del male e dalle radici e incrostazioni che ancora vi legano alle cose terrene, possano librare il volo della grande aquila nelle alte vette dell’Amore Santo.

Siete pronti figli Miei, siete pronti a librarvi nel volo dell’Amore, e nel volo dell’Amore, la grande meraviglia di Dio, vi dona la certezza, vi dona l’amore che sazia, e i vostri cuori abbracciati dall’Amore del Padre, purificati dalla fiamma ardente del Consolatore, canteranno ed esulteranno l’amore per il Signore.

E i cuori purificati baciati dalla Parola del Signore, cresceranno nella feconda e continua e costante preghiera di ringraziamento e lode, di supplica e grazia che il Padre celeste, concede con infinito amore, e gratifica il vostro sacrificio di lode e d’amore.

Il Padre vi gratifica e vi benedice, vi custodisce e vi ama.

Amati e diletti figli, pregate con amore, pregate con il cuore, pregate con intensità e fervore ed ogni celeste benedizione scende su di voi con l’Amore di Colui che vi plasma e modella, di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo.

Vi benedico e vi preservo dal male, vi porto la Luce trinitaria del Mio Amore Santo e Misericordioso.

La Santissima Trinità.

  

L’amore di Dio alla fine della locuzione mi invita alla lettura del Sacra Scrittura: 

Romani - Capitolo 14

Carità verso i deboli

[1]Accogliete tra voi chi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni. [2]Uno crede di poter mangiare di tutto, l'altro invece, che è debole, mangia solo legumi. [3]Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non mangia, non giudichi male chi mangia, perché Dio lo ha accolto. [4]Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare.

[5]C'è chi distingue giorno da giorno, chi invece li giudica tutti uguali; ciascuno però cerchi di approfondire le sue convinzioni personali. [6]Chi si preoccupa del giorno, se ne preoccupa per il Signore; chi mangia, mangia per il Signore, dal momento che rende grazie a Dio; anche chi non mangia, se ne astiene per il Signore e rende grazie a Dio. [7]Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, [8]perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. [9]Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

[10]Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, [11]poiché sta scritto:

Come è vero che io vivo, dice il Signore,
ogni ginocchio si piegherà davanti a me
e ogni lingua renderà gloria a Dio.

[12]Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. [13]Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.

[14]Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo. [15]Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto! [16]Non divenga motivo di biasimo il bene di cui godete! [17]Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: [18]chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. [19]Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole. [20]Non distruggere l'opera di Dio per una questione di cibo! Tutto è mondo, d'accordo; ma è male per un uomo mangiare dando scandalo. [21]Perciò è bene non mangiare carne, né bere vino, né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi.

[22]La fede che possiedi, conservala per te stesso davanti a Dio. Beato chi non si condanna per ciò che egli approva. [23]Ma chi è nel dubbio, mangiando si condanna, perché non agisce per fede; tutto quello, infatti, che non viene dalla fede è peccato.

Romani - Capitolo 15

[1]Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. [2]Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. [3]Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. [4]Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. [5]E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, [6]perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.

[7]Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. [8]Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; [9]le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane,
e canterò inni al tuo nome.

[10]E ancora:

Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo.

[11]E di nuovo:

Lodate, nazioni tutte, il Signore;
i popoli tutti lo esaltino.

[12]E a sua volta Isaia dice:

Spunterà il rampollo di Iesse,
colui che sorgerà a giudicare le nazioni:
in lui le nazioni spereranno.
[13]Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo.

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.