Locuzione n.ro 163/2013

Le Perle dell’Amore Divino

Locuzioni anno 2013
 

Locuzione n.ro 163 -  21 febbraio 2013 ore 19,50

Geremia - Capitolo 45

La parola di consolazione per Baruc

[1]Questa è la parola che il profeta Geremia comunicò a Baruc figlio di Neria, quando egli scriveva queste parole in un libro sotto la dettatura di Geremia nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda: [2]«Dice il Signore, Dio di Israele, su di te, Baruc: [3]Tu hai detto: Guai a me poiché il Signore aggiunge tristezza al mio dolore. Io sono stanco dei miei gemiti e non trovo pace. [4]Dice il Signore: Ecco io demolisco ciò che ho edificato e sradico ciò che ho piantato; così per tutta la terra. [5]E tu vai cercando grandi cose per te? Non cercarle, poiché io manderò la sventura su ogni uomo. Oracolo del Signore. A te farò dono della vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai».

 

Il Mio amore si posa su tutti voi figli Miei diletti, il Mio amore vi sovrasta e vi accarezza, il Mio amore vi stringe al cuore della misericordia uno ad uno; voi tutti siete Miei, siete Miei figli, siete figli di Dio e chi potrà combattere contro i figli dell’amore? Chi potrà lottare contro Dio?

Figli della luce restate nella pace e vivete la vostra vita nell’osservanza della Mia Legge e non temete, perché chi Mi ama mi serve e Mi loda, Mi onora e Mi rende gloria; chi Mi ama vive nel Mio cuore, vive all’ombra delle Mie ali, le ali dell’Altissimo Dio che custodisce e guida i figli che hanno aperto il cuore alla grazia della conversione, della purificazione e della salvezza.

Venite con ogni amore, con ogni ardore, venite e immergetevi nella profondità della Mia essenza, venite, venite nulla può colui che vuole distruggere, nulla può colui che non vi può legare alla sua rete, perché siete abbracciati dalla luce del Mio cuore Immacolato e Santo, siete rivestiti della misericordia del Signore.

Cuore che cerchi pace e giustizia, non temere, Io Sono nel tuo intimo, Io Sono nella tua mente, Sono nel tuo cuore, la Mia pace è la tua pace, la Mia giustizia è la tua giustizia.

Il Signore ha operato, il Signore ha decretato, la mano di Dio è alta nel cielo della misericordia e guai a coloro che hanno ordito e tramato il tessuto della menzogna guai a voi anime tetre, il buio della vostra disfatta vi attende; la fossa che avete scavato è pronta ad accogliervi.

Esulta cuore che cerchi pace, perché mai mancherai della pace; esulta cuore che cerchi giustizia il tuo lamento è dinnanzi a Me sull’altare dell’Amore.

Esulta e canta gloria, gloria, gloria al Signore Iddio Padre della misericordia né mano assassina, né mano d’uomo, né mano di congiura, né mano empia, ti potrà toccare, perche tu sei del Signore; esulta, esulta sei nel Mio cuore, sei nel cuore di Gesù: il salvatore, il redentore; hanno tramato e hanno tessuto, hanno gioito, ma ora tremeranno dinnanzi alla giustizia del Signore.

Prega cuore che ami, prega per gli empi, idolatri ed invincibili signori, prega per i cuori tetri e serpeggianti, prega per i cuori vendicativi, la mano di Dio li ha fermati, la mano di Dio li ha confusi, la  mano di Dio li ha vomitati; prega figlio Mio, pregate figli Miei, pregate per i tempi duri e tenebrosi, pregate e non temete, Io Sono il Signore.

Invocate la misericordia per tutti coloro che oltraggiano la Verità, pregate per tutti coloro che innalzano il proprio potere e la loro posizione calpestando l’amore del Signore.

Figli Miei state saldi nella fede e nella preghiera, perché il Santo è con voi e in voi, il Santo vi protegge e vi ristora.

Figli Miei è finito il tempo della dura prova, è finito il tempo dell’inganno, è finito il tempo della congiura, ecco che arriva nella gloria il Re dei re; ecco che arriva Colui che dirada la nuda nebbia, ogni buio tetro; ecco Gesù l’eterno Amore, che arriva; ecco la maestosità divina che vi abbraccia con ogni dono di pietà, con ogni dono d’amore.

Benedite e lodate il Signore, perché grande e senza misura è la sua misericordia.

Pregate figli Miei questa sera nel silenzio del cuore cantando e lodando il Signore.

Beati voi che vi ponete dinnanzi alla gloriosa croce e abbracciate il Vivente, abbracciate la grande gloria di Dio, abbracciate Gesù l’amore, abbracciate Gesù il salvatore.

La Parola dell’Eterno vi sazia e vi consola, la Parola di Dio vi dona luce ed apre la vostra mente che ora è feconda e pronta a mostrarvi la grandezza di Colui che è sapienza infinita, conoscenza perfetta; la vostra mente è ora pronta a discernere la Parola di Dio.

Fate tesoro del dono dell’Amore, promulgando la Verità che è nel vostro cuore, portate la luce dell’amore con il sigillo della fede e dell’appartenenza al Signore e non temete.

La luce segue la luce, il buio accompagna la tenebra, perché è finito il tempo che oscurava la luce è finito il tempo della disfatta.

Il Signore sta separando i cuori, il Signore sta operando con amore.

Luce del Mio Cuore irradia la misericordia grande su tutti i Miei figli che vogliono unirsi a Me nella vita senza fine; elargisci la luce che porta a salvezza.

Ecco la Mia preghiera per tutti voi figli Miei, ecco il Mio desiderio prima che il braccio della giustizia si innalzi per giudicare con amore.

Vi benedico e vi custodisco nel cuore della misericordia con ogni dono d’amore.

Dalle Mie mani scendono i raggi della luce dell’amore che vi ristorano e vi rinfrancano di ogni preoccupazione.

State nella pace con la benedizione Santa del Dio Uno e Trino, la benedizione della Trinità Santissima che  è Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo.

Con amore grande Gesù il Figlio dell’Altissimo.

 

Apocalisse - Capitolo 13:1,7

Il drago trasmette il suo potere alla bestia

[1]Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. [2]La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. [3]Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita.

Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia [4]e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: "Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?".

[5]Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. [6]Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. [7]Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it