Locuzione 353 - 99/2014

30 ottobre 2014  ore 18,25

Apocalisse - Capitolo 22:11

[11]Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora.     
 
                     Si alza la luce che sorge dall'alto, si presenta ai vostri occhi la luce del Signore; ecco Io vengo a rinnovare la faccia della terra, ecco Io vengo a liberare i cuori, ecco lo Spirito Santo il consolatore, ecco la luce viva della grazia che dona vita, ecco la Vita, ecco Dio amore, ecco l'eccelsa e sublime luce che porta il fuoco vivo dell'amore di Gesù, ecco la spada del Signore, ecco lo scettro di ferro, ecco Gesù; eccomi a voi anime Mie, eccomi a vostri occhi agli occhi del corpo, Io sono già in mezzo a voi e passo e busso ad ogni cuore, aprite le porte del vostro intimo, donatemi la vostra pochezza, donatemi la gioia del vostro amore, donatemi la vostra volontà nella pienezza della vostra luce se volete abbracciare la Mia luce la luce della Vita, ecco Io già Mi mostro ai Miei figli, Mi mostro come luce e come calore, luce che illumina il vostro cammino calore che vi dona il ristoro del Mio amore, luce che é Parola, calore che è Vita, perché solo la Mia Parola vi dona la Vita e la Vita è in voi con la Mia luce che è il Mio amore, con la Mia misericordia sorgente e grazia che vi dona il Mio perdono.

 

Camminate sulla via che vi mostra il Mio Cuore, poggiate i piedi sulle orme del Mio amore non vacillate e non temete Io sono il Cristo redentore e salvatore e vengo per portarvi la Vita, vengo con ogni dono di amore per abbracciarvi e ristorarvi del dolore e della sofferenza per sostenere il vostro cammino per custodirvi e preservarvi dall'azione del male; vedo la vostra debolezza e scruto i vostri cuori non cedete alla lusinga del male che cerca di sedurre il vostro cuore per renderlo schiavo della menzogna del dittatore, despota antico che come bestia senza cuore sta sferrando i colpi dell'ultimo dolore, i colpi che fanno cadere i cuori che mai hanno invocato il Mio Santo Nome e con volontà camminano nella tenebra della vita, buio sentiero che porta nella fossa della disperazione là dove i colpi della bestia perennemente faranno soffrire nel tormento le vite che mancano di luce d'amore.

 

Ecco dice il Signore: il Mio tempo è il vostro tempo e questo è il tempo del Signore: chinatevi al passaggio della luce, prostratevi e invocate il Mio perdono, perché Io sono colui che E', Io sono la Vita e la Vita abbraccia al suo passare quanti con amore si sono donati al Mio Cuore nonostante la sofferenza della propria vita.

 

Amati figli la sofferenza che vivete è il frutto del dolore del peccato, è il frutto della miseria dell'iniquità, liberatevi dal laccio che soffoca la vostra vita, liberatevi dalla morsa del dolore sordo e muto, invocate la Mia misericordia e con cuore contrito chiedete perdono e vedrete la luce che vi dona vita il Mio Santo Volto, il Volto della misericordia che vi libera dal laccio e dalla morsa del peccato, vedrete il Volto del Signore e Mi vedrete nella sofferenza del vostro dolore che come acuminata lancia ferisce il mio Cuore e capirete cosa è la Vita, cosa è l'Amore, capirete quanto è grande il Mio Cuore abisso di misericordia che vi cerca per liberarvi dall'eterno dolore; per questo Io continuo a chiamarvi alla conversione con il sentito pentimento del cuore, per questo io Gesù vi dico: non lasciate passare questo tempo infruttuosamente, non lasciate che la luce del mio sguardo d'amore si posi su di voi senza calore, ma abbandonatevi nella pienezza della vostra volontà al suo totale abbraccio facendo sì che il calore dell'amore del Mio sguardo di vita trapassi da parte a parte il vostro cuore rendendolo frutto d'amore per il Mio Cuore, frutto di misericordia da donare al Padre Mio che vie in cielo, ecco il Mio amore, ecco la Mia misericordia, ecco è giunto il tempo che separa, il tempo che divide, il tempo che andrà ciò che deve andare e resterà ciò che deve restare.

 

Guai a coloro che continuano a marcire nel letame dei vizi, nella immoralità e nella continua perseveranza del peccato, guai, guai, guai, non mangerete del frutto dell'albero della Vita e vi sazierete in eterno del tormento e della pena che come macigno senza peso vi innalzerà e vi inabisserà nel fuoco vivo del dolore.

 

Pregate, pregate, pregate anime Mie, indossate l'abito della festa, ecco Io torno a donarvi la grazia della Vita, ecco Io vengo a liberarvi dal male.

 

Vi benedico con l'acqua della Vita e il sangue della redenzione acqua e sangue che scaturiscono dal Mio costato, dal costato di colui che ha vinto la morte ed è la Vita, dal costato di colui che è il Vivente: il Cristo redentore e salvatore.

 

Pace anime Mie non temete sono il Signore, sono Gesù la Vita, Pasqua e resurrezione di ogni cuore che cerca il volto della Mia misericordia, il volto di Dio che è solo amore.

 

 

Gesù il Signore Cristo Redentore e Salvatore

Apocalisse - Capitolo 22:17
 

 [17]Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ascolta ripeta: "Vieni!". Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974

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