16 ottobre 2014
Ezechiele - Capitolo 12:21,28
[21]Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore: [22]«Figlio dell'uomo, che cos'è questo proverbio che si va ripetendo nel paese di Israele: Passano i giorni e ogni visione svanisce? [23]Ebbene, riferisci loro: Così dice il Signore Dio: Farò cessare questo proverbio e non si sentirà più ripetere in Israele; anzi riferisci loro: Si avvicinano i giorni in cui si avvererà ogni visione.
[24]Infatti non ci sarà più visione falsa, né predizione fallace in mezzo agli Israeliti, [25]perché io, il Signore, parlerò e attuerò senza indugio la parola che ho detta. Anzi, ai vostri giorni, o genìa di ribelli, pronunzierò una parola e l'attuerò: parola del Signore Dio».
[26]Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore: [27]«Figlio dell'uomo, ecco, gli Israeliti van dicendo: La visione che costui vede è per i giorni futuri; costui predice per i tempi lontani. [28]Ebbene, riferisci loro: Dice il Signore Dio: Non sarà ritardata più a lungo ogni mia parola: la parola che dirò l'eseguirò. Oracolo del Signore Dio».
Nel cielo è la luce, nel cielo e nella sua profondità è la radiosa e sublime luce che scende e che viene sulla terra; là dove è la dimora di Dio è la Vita e la Vita si libra e si espande nell'universo e abbraccia ogni cosa con il calore dell'amore e il calore che emana la Vita è luce è chiarore è immensa grandezza che viene e porta la pace la pace che parte dal cuore di Dio che è assiso sul trono dell'amore e dinnanzi al trono del Signore è l'albero della Vita posto sul mare di cristallo della purezza senza fine del suo amore e l'amore di colui che E' è la luce che dona la vita e che viene dal cielo, alzate lo sguardo al cielo oh! figli della terra, perché è giunto quel tempo che il tremore delle fondamenta della terra e lo sconvolgimento delle potenze del cielo annunciano il glorioso ritorno del Re dei re, il ritorno del Signore ecco questo è il tempo della grazia della luce che si dirama dalla sua radice e si inabissa negli spazi eterei portando in ogni dove la vita, l'amore, la grazia, la misericordia e il perdono di Cristo Re, perché è questo il tempo del Signore, il tempo della misericordia che dona la grazia della vita per amore.
Alza gli occhi al cielo popolo Mio, alza gli occhi al cielo e protendi le mani verso l'alto ed accogli la luce dell'amore del Risorto che torna per liberarti e rinvigorirti non temere oh! popolo santo il sacrificio della tua pazienza, non temere l'stante della gioia ma gioisci ecco è giunto il giorno della liberazione, i segni nel sole, e nella luna e sulla terra stanno portando ed accompagnando il segno dei segni l'istante degli istanti preparati popolo Mio prepara il tuo cuore indossa i calzari ai piedi e vestito di sacco annuncia camminando sulle vie del mondo il giorno della luce il giorno maestoso della gloria senza fine del Signore ecco i cori angelici ecco i cherubini ecco si alza la luce che sorge dall'alto ecco la corte celeste ecco Dio nei suo angeli e nei suoi santi la visione della Vita; il giorno dei giorni si palesa ai vostri occhi per donarvi ciò che occhi umani mai videro e ciò che nessuna mente ha mai immaginato, il Signore E' e il Signore viene, eccomi amati figli, eccomi Io Sono il Primo e l'Ultimo, Io Sono l'Alfa e l'Omega, Io Sono colui che E' e Santo, Santo, Santo è il Mio Nome.
Pregate, pregate, pregate per i giorni che arrivano, pregate affinché questo tempo sia breve, pregate per tutti coloro che alzando gli occhi non vedono la luce ma sono presi dalla tenebra dell'angoscia che inabisserà nella fossa del dolore là dove è il tormento eterno e lo stridor dei denti.
Prega popolo Mio prega per la Mia santa chiesa, prega per i Miei unti, prega per i Miei consacrati ecco la divisione, la debolezza del cuore ecco il segno che precede il Mio glorioso ritorno.
Mio piccolo resto come sentinella d'amore annuncia la grazia e la misericordia del Signore
Gesù il Signore.
[15]Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
"Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli".
[16]Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:
[17]"Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente,
che sei e che eri,
perché hai messo mano alla tua grande potenza,
e hai instaurato il tuo regno.
[18]Le genti ne fremettero,
ma è giunta l'ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra".
[19]Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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