ore 10.55
Splendore di Gerusalemme
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
[2]Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
[3]Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
[4]Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento
e la tua terra, Sposata,
perché il Signore si compiacerà di te
e la tua terra avrà uno sposo.
[5]Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo architetto;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
[6]Sulle tue mura, Gerusalemme,
ho posto sentinelle;
per tutto il giorno e tutta la notte
non taceranno mai.
Voi, che rammentate le promesse al Signore,
non prendetevi mai riposo
[7]e neppure a lui date riposo,
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
e finché non l'abbia resa il vanto della terra.
[8]Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
[9]No! Coloro che avranno raccolto il grano
lo mangeranno e canteranno inni al Signore,
coloro che avranno vendemmiato berranno il vino
nei cortili del mio santuario».
[10]Passate, passate per le porte,
sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,
liberatela dalle pietre,
innalzate un vessillo per i popoli.
[11]Ecco ciò che il Signore fa sentire
all'estremità della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, ha con sé la sua mercede,
la sua ricompensa è davanti a lui.
[12]Li chiameranno popolo santo,
redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Città non abbandonata».
Ecco la radiosa e immensa luce che dona vita, la luce del Mio Santo Volto, il Volto misericordioso di Gesù, il Volto della gloria di colui che è la Vita e il Mio giubilo e il Mio gaudio la Mia letizia la Mia immensa gioia è sempre sui Miei figli è sempre dolce compagno al vostro cuore il Mio sublimissimo ed eccelso anelito di vita il Mio soffio vitale che vi fa respirare la Mia grandezza ineguagliabile di amore la Mia misericordia, la misericordia del Signore, l'infinito e sconfinato amore che non conosce limiti ed è sempre vigore e forza che veste i cuori che vivono sotto le Mie ali, le ali di Dio, che abbracciano ogni cuore che è pulsante d'amore ed infiammato dalla viva e calorosa fiamma che dona la vita dona a sua volta amore e vita, perché è Dio amore e vita che dona la vita è Dio che muove i cuori che vivono la grazia della luce, che anima e sorregge con il calore vivo della Vita la vita.
Figlio sei nella Mia radiosa luce, sei nella fiamma viva dell'amore, donati con gioia alla speranza e non temere è tempo di viva edificazione, è tempo di maturazione, tempo da donare con ogni respiro al Signore.
Sì sempre gioia per quanti metto sul tuo cammino, sì Mia luce per quanti vivono la tenebra e la mancanza d'amore per la Vita, ti ho scelto con amore, servimi così come spontaneamente Mi ha servito anche se con la costrizione Simone di Cirene; con amore, con volontà piena sorreggi anche tu la Mia Croce quella Croce che io Gesù ho portato per amore vostro e per la gloria del Padre Mio; chi sorregge nella pienezza della volontà il Mio fiorito albero d'amore è sorretto dalla pienezza della Vita, perché io sono il Signore della gloria, io sono il Vivente, colui che ha sconfitto la morte e con il Mio sacrificio di amore e vita dono a quanti, vivono l'abbandono nelle pieghe del male, il balsamo che guarisce ogni impura ferita: il Mio amore, la Mia misericordia, il Mio perdono.
Non temere Mio piccolo cireneo non avere timore e seguimi: ecco la fiumana della misericordia del Signore, ecco la Vita, ecco il Vivente che passa, tocca e guarisce; mentre salivo al Golgota sotto il pesante legno della Croce del Mio amore per la gloria di Padre Mio che vive in cielo e per la vostra salvezza, le ali della folla inferocita guardavano e incitavano al supplizio, guardavano come spettatori e non avevano misura del Mio indicibile dolore, quel dolore che per amor vostro è vivo fiume d'amore e misericordia, è perdono e ora quel fiume che è nato come sorgente di acqua viva, come acqua che disseta e che toglie ogni arsura, è il fiume senza fine e senza misura della Mia misericordia, venite ed immergetevi nella fonte della Vita e non lasciate che lo scorrere del tempo, prezioso dono alla vostra vita, vi tenga fermi ai lati della Mia dolcezza d'amore e guardate il Mio sublime ed immenso amore e non lo vivete e siete così presi dalla vostra ipocrisia, dal vostro stesso male che lasciate passare la fiumana della Vita e non vi lasciate travolgere dall'onda soave della grazia che disseta.
Ecco figli Simone di Cirene fu costretto ad aiutare il peso del Mio amore, Io oggi vi chiedo nell'umiltà del Mio immenso Cuore venite e donatevi alla speranza donatevi alla carità donatevi con piena gioia e non temete, nell'abbraccio del Mio amore che non è sofferenza ma è Vita, troverete non il Mio sudario, non la Mia Croce ma la grazia del perdono, la grazia che fa maturare in voi i frutti del Mio Cuore: fede, speranza e carità, i frutti della Mia misericordia.
Ecco è giunto il tempo che il Mio cuore offra al Padre Mio i figli che Lui Mi ha affidato, gli eletti, il popolo santo in cammino, il piccolo resto che con amore serve l'amore del Cristo risorto il mio amore l'amore di Gesù che vi conserva nella vita per la vita con la viva fiamma della speranza che mai tramonta sempre alimentata dalla carità e dalla fede viva che rinvigorisce e fortifica i cuori facendo maturare il frutto che sazia e che guarisce da ogni male il Mio perdono.
Pregate, pregate, pregate per i cuori che guardano il passare della Vita e non si alimentano alla fonte che guarisce da ogni male ecco si adempie la scrittura ecco si compie la profezia hanno occhi e non vedono hanno orecchi e non odono.
Pregate, pregate, pregate.
Gesù il Cristo.
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
[4]E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate".
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
[7]Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
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