Locuzione 327 - 73/2014

03 agosto 2014  ore  11,00

Salmi - Capitolo 79 

Lamento nazionale

[1]Salmo. Di Asaf.

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
[2]Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
[3]Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
[4]Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.

[5]Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
[6]Riversa il tuo sdegno sui popoli che non ti riconoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
[7]perché hanno divorato Giacobbe,
hanno devastato la sua dimora.

[8]Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
[9]Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.

[10]Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
[11]Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
[12]Fà ricadere sui nostri vicini sette volte
l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.

[13]E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

 

           Donatevi con amore al Mio amore, donatevi nello scambio vicendevole della vita, perché la vita è in voi, Io Sono l'amore e Mi Sono donato nella pienezza della vita, per la vita.

figli sono Gesù: l'amore, la vita, la grazia della vita, sono il fuoco vivo dell'amore che brucia ogni peccato, non temete di abbracciare con la vostra vita la Mia Vita donandovi totalmente nell'amore che brucia ogni dolore ogni angoscia ogni tristezza.

Nel donare è la gioia sublime che vi libera da ogni ipocrisia, nel donare è la forza dell'amore, perché chi dona e si dona è spinto dal vento della vita, è mosso dalla brezza dell'amore è guidato e custodito dallo Spirito Santo, l'amore e la vita che abbracciano con il velo della pace i cuori delle anime che si sono aperte alla pienezza della luce che irradia il calore della vita il perdono.

Quante fiamme d'amore attendono dinanzi al Mio Cuore di essere accese dal fuoco del perdono, quante anime vivono la tenebra della vita senza luce e senza pace, perché non aprono gli occhi del cuore e con avidità stringono a loro i beni che marciscono nel tempo di un soffio di alito di vita.

Come tignola divora l'avidità i cuori pregni di ipocrisia e il tarlo dell'egoismo consuma e spegne l'alimento che dona vita: l'amore.

Oh voi tutti che con metodica logica di inganno divorate le primizie degli alimenti dei Miei figli che muoiono ai margini delle strade della vostra ricchezza effimera e volatile è giunto il tempo di guardare nel vostro forziere là dove la falsa sicurezza del vostro danaro divorerà il vostro cuore se non accendete nell'istante della misericordia il fuoco della conversione, il fuoco che purifica la vostra vita, il fuoco che alimentato dal Mio amore vi libera dal tarlo meschino dell'avidità, vi libera dall'egoismo cupo del dolore che ha stretto la vostra vita nella falsa speranza la luce che non è alimentata dall'olio dell'amore, ma dalla vostra arroganza vino che ubriaca la vostra mente e fa vacillare le vostre forze, perché non sono abbracciate dalla luce dell'amore ma vivono la tenebra del dolore dell'avarizia il tarlo che vi consuma, così come si spegne la fiamma di una foglia secca e avvizzita che vi dona la parvenza della luce che non è luce ma solo fuoco di dolore nella tenebra della vita senza amore.

Ascoltate la  Mia Parola che è vita, ascoltate nel profondo della vostra anima la voce che vi chiama alla vita e fate splendere in voi la viva fiamma dell'amore che è solo alimento che nutre il fuoco del perdono che mai si spegne, perché è vita e la vita è nel donarsi con amore nel Mio Cuore ove è la fonte del perdono la misericordia di Dio che vuole vestirvi con l'abito della luce, il mantello dell'amore, l'amore di Dio, fuoco di vita che rischiara  la via di quanti abbracciano la gioia dell'amore, il Mio amore, l'amore che spegne e soffoca la fiamma senza vita dell'avidità il tarlo che uccide i cuori che vivono solo per avere.

Figli del Mio Cuore pregate con ogni forza che è in voi, perché il tempo che vivete è il tempo del tarlo che divora e consuma le anime senza amore, pregate, perché è giunto il tempo della mietitura è giunto il tempo della divisione dei cuori e la fiamma della purificazione è già accesa, beati quanti con amore e pentimento si lasciano divorare e consumare dal Mio fuoco il fuoco della Vita che dona amore e libera da ogni dolore coronando il vostro cuore con la fascia della  purezza la splendida corona della luce che sazia e alimenta la vita nella vita e per la vita.

Ecco vi annuncio con misericordia il tempo della pace, ecco passato il tempo della tenebra, il pianto non soffocherà il vostro cuore, perché dai vostri occhi scenderanno le lacrime che vi liberano dal tormento del male, perché questo tempo è giunto al suo tempo e il tempo che verrà porterà ai vostri occhi la luce della primavera del Signore.

Ogni segreto è svelato, ogni annuncio d'amore è nel suo svolgimento di vita, ecco la donna vestita di sole, ecco Maria la rivelazione, ai vostri occhi apparirà la luce della Vita, ai vostri occhi il mistero Trinitario nella pienezza della luce dell'amore donerà la grandezza sublime che addolcisce il cuore il Trionfo di Maria, il Trionfo della Mamma dell'amore.

Pregate e donatevi con gioia nella fiamma che dona vita la carità, la carità dell'amore, la carità nell'amore, ecco il vessillo che sventola sul monte della vita e annuncia il compimento della profezia del cuore di Gesù: ogni ginocchio si piega e ogni lingua proclama che il Cristo è il redentore e il salvatore che Gesù è il Signore.

Piegate le vostre ginocchia e lasciate che la vostra lingua proclami con al voce del cuore che Gesù è il Signore.

Vi benedico anime Mie, Mio piccolo resto non temere il tarlo del dolore non bucherà il tuo vestito né lo consumerà, perché è la Mia luce che ti veste è la Mia Parola che ti guida, rimani popolo Mio nel Mio Cuore, resta nella pace del ristoro che dona vita, segui il sentiero che ho tracciato per te, ti conduce spedito e con amore al Mio Santo Monte, al monte della Vita.

Venerate ed affidate alla Madre del Mio Cuore la vostra preghiera, venerate dalla profondità della vostra anima Maria la Donna vestita di sole, l'apocalisse della Santissima Trinità.

La luce che è amore, vita e perdono scende su di voi come raggio che vi abbraccia con la benedizione del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.

Pace e amore ai vostri cuori, pace e vita alla vostra vita, pace e provvidenza giungono dall'alto dei cieli con il Mio Santo e Divino Amore, il Consolatore, il Mio Santo Spirito lo Spirito di Dio che è Dio amore e luce che porta il perdono e la Parola, la misericordia e la salvezza, la corona della Vita.

Con amore Gesù il Signore.

Giovanni 1 - Capitolo 4:1,21                                     

Terza condizione: guardarsi dagli anticristi e dal mondo

[1]Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. [2]Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; [3]ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è gia nel mondo. [4]Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. [5]Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. [6]Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.

III. ALLE FONTI DELLA CARITA' E DELLA FEDE

Alle fonti della carità

[7]Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. [8]Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. [9]In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. [10]In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

[11]Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. [12]Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. [13]Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. [14]E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. [15]Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. [16]Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

[17]Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. [18]Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.

[19]Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. [20]Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. [21]Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974

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