Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 151 - 17 gennaio 2013 ore 19,50
All’inizio del santo rosario l’amore di
Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
L'ordine della giustizia non ammette
eccezioni
[1]Zofar
il Naamatita prese a dire:
[2]Per
questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
[3]Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a
replicare.
[4]Non sai tu che da sempre,
da quando l'uomo fu posto sulla terra,
[5]il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
[6]Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
[7]come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: «Dov'è?».
[8]Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
[9]L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà,
né più lo scorgerà la sua dimora.
[10]I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
[11]Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza,
ma con lui giacciono nella polvere.
[12]Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
[13]assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
[14]il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
[15]I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
[16]Veleno d'aspide ha succhiato,
una lingua di vipera lo uccide.
[17]Non vedrà più ruscelli d'olio,
fiumi di miele e fior di latte;
[18]renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
[19]perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
[20]perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
[21]Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
[22]Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
[23]Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno,
e gli farà piovere addosso brace.
[24]Se sfuggirà l'arma di ferro,
lo trafiggerà l'arco di bronzo:
[25]gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
[26]tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[27]Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
[28]Un'alluvione travolgerà la sua casa,
scorrerà nel giorno dell'ira.
[29]Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.
Esploda il tuo
cuore di gioia figlio, esulti la tua anima e ringrazia la misericordia grande
del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché il Signore opera con amore
per ogni figlio, il Signore interviene con amore in ogni cuore, il Padre guida
e conserva nella gioia e non nel dolore ogni anima che abbraccia l’amore di
Dio.
Beati voi
figli Miei che vi lasciate abbracciare dal Mio amore santo, dalla Mia grande
pace e dalla luce dello Spirito Santo che opera in voi le meraviglie grandi
della potenza del Signore, che si manifesta nella gloria eccelsa del Padre, il Creatore.
Il Mistero
grande della luce porta a voi e nei
vostri piccoli cuori i doni della pace e dell’amore, porta ciò che il piccolo
cuore chiede alla misericordia, l’amore e la pace, ogni cuore cerca l’amore di
Dio e la pace del Signore, ogni cuore canta con gioia la lode e l’amore al
Creatore, l’Eterno Padre, Colui che ama smisuratamente ogni figlio; il Padre è
Colui che plasma e modella, il Padre è Colui che dona forza e vigore, il Padre è
Colui che solleva dal fango ogni anima che vacilla, il Padre è Colui che con
amore prende tra le mani ogni figlio che abbraccia la luce della conversione e
lo innalza alla santità con l’azione della purificazione, il Padre è l’eccelso
Dio che fa splendere di luce d’amore e di liberazione il cuore contrito che
chiede perdono di ogni colpa e di ogni errore.
Figli amati
seguite la luce di Dio, abbracciate la vostra croce con amore e accettate la
volontà di Dio che ha un disegno d’amore per ognuno; ogni figlio è un dono d’amore,
ogni cuore è la grandezza senza misura della potenza del Padre che opera in
armonia con il Figlio nell’intima unione con lo Spirito Santo per la salvezza.
Beati quanti
si lasciano plasmare dalle mani del Padre e seguono il sentiero della luce,
beati mai mancherete di amore, mai mancherete di pace, mai mancherete di luce, perché
il Signore conserva nel cuore della misericordia ogni figlio e con grazia lo
guida alla santità sino a che la purezza del cuore fonde nella pace la luce del
perdono e il cuore preso dal bagliore dell’amore del Cristo Risorto splende
nella infinita armonia di amore tra le mani di Dio che accarezza l’anima elevata
a santità, l’anima redenta che emana il respiro della vita, e come fulgida stella splende nel firmamento dei figli di
Dio, nella grande ed immensa casa dei figli della luce.
Figlio che
cerchi l’amore del Padre, vieni perché il
Signore attende con ogni dono di pace e di speranza.
Figlio che
cerchi giustizia non temere, ama chi ti schernisce e ti disprezza, perdona chi
ti calpesta e ti ferisce perché chi ama e perdona i propri nemici è figlio di
Dio, è figlio della luce e la giustizia nell’amore arriva ed abbraccia e rende
amore nella pace con il mantello del perdono.
Figlio che
non ami e che non perdoni e ti nascondi nel ventre del male, perché i tuoi
occhi non vedono e le tue orecchie non odono, non vedono la luce del radioso
volto di Gesù e non odono la voce dell’amore che nel profondo del cuore chiama
alla conversione, fermati un attimo dammi solo un istante del tuo tempo ed
aprimi la porta dell’intimo e vedrai che il tuo essere non scenderà nella fossa
dove il leone ruggente attende il tuo riposo nel tormento ma si eleverà nelle altezze della
misericordia che con amore ti solleverà nel Mio cuore, che è il cuore del Padre
che chiama il figlio cieco e sordo con il calore dell’amore che risveglia l’animo
tetro e lo sveste dalla cecità e dona nella contrizione la luce della
conversione e della purificazione dona la libertà di spaziare con gli occhi
dell’anima nella grande pace del Signore.
Figli Miei il
Signore vi chiama alla santità nell’amore con la luce del perdono,venite e non
temete il tempo fugge e lascia il tormento, venite il tempo è prezioso, venite
e lasciate il tormento venite e coltivate l’amore nel Mio cuore che è il cuore
della misericordia.
Dice Gesù: chi
si immerge nella luce della pace e del perdono con il cuore contrito vedrà il
bastone della potenza di Dio che sorregge l’universo, vedrà e godrà in eterno
della maestosità regale di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo, vedrà il
Volto di Dio che irradia la luce dell’amore come sole che sorge dall’alto, perché
il cuore contrito è stretto nell’umiltà e nell’afflizione e il Signore
abbraccia quanti nella sofferenza aprono il cuore e la mente alla conversione e
alla purificazione.
Ed ecco dice
ancora Gesù che il cuore purificato splendida forma
d’amore vestita di misericordia si libra in volo nelle meraviglie della potenza
del Padre che dona la gioia della contemplazione del Volto Santo, il volto del
Salvatore.
Siate fedeli al Cristo Risorto e donate il cuore all’amore
e non resterete delusi, perché Gesù è Colui che conduce al Padre, Gesù è il
Figlio che redime e salva, Gesù è il Figlio dell’Altissimo Dio, l’eccelso Padre
che dona la Vita, beati quanti perdono la propria vita e rinascono nella vita
dell’amore, beati risorgerete nella Pasqua del Signore.
Vi benedico e vi porto sulla strada della pace che
splende della luce di Dio, il Padre che ama e salva.
Il Padre che ama e salva
Alla fine della locuzione l’amore di Dio
mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:
Il buon pastore
[1]«In
verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta,
ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. [2]Chi invece
entra per la porta, è il pastore delle pecore. [3]Il guardiano gli apre
e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le
conduce fuori. [4]E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore,
cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. [5]Un
estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non
conoscono la voce degli estranei». [6]Questa similitudine disse loro
Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.
[7]Allora
Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle
pecore. [8]Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e
briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. [9]Io sono la porta: se
uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. [10]Il
ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto
perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. [11]Io sono il buon
pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. [12]Il mercenario invece,
che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo,
abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; [13]egli
è un mercenario e non gli importa delle pecore. [14]Io sono il buon
pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, [15]come il
Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. [16]E
ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre;
ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. [17]Per
questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di
nuovo. [18]Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il
potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho
ricevuto dal Padre mio».
[19]Sorse
di nuovo dissenso tra i Giudei per queste parole. [20]Molti di essi
dicevano: «Ha un demonio ed è fuori di sé; perché lo state ad ascoltare?». [21]Altri
invece dicevano: «Queste parole non sono di un indemoniato; può forse un demonio
aprire gli occhi dei ciechi?».
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
http://www.maranatha.it