Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2012
Locuzione n.ro 145 - del 27 dicembre 2012 ore 20,10
All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
Tobia - Capitolo 6 - 1,9
VI. IL PESCE
[1]Il giovane partì insieme con l'angelo e anche il cane li seguì e s'avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri. [2]Il giovane scese nel fiume per lavarsi i piedi, quand'ecco un grosso pesce balzò dall'acqua e tentò di divorare il piede del ragazzo, che si mise a gridare. [3]Ma l'angelo gli disse: «Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire». Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva. [4]Gli disse allora l'angelo:«Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte e getta via invece gli intestini. Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti». [5]Il ragazzo squartò il pesce, ne tolse il fiele, il cuore e il fegato; arrostì una porzione del pesce e la mangiò; l'altra parte la mise in serbo dopo averla salata. [6]Poi tutti e due insieme ripresero il viaggio, finché non furono vicini alla Media. [7]Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: «Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?». [8]Gli rispose: «Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo e cesserà in essa ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna. [9]Il fiele invece serve per spalmarlo sugli occhi di uno affetto da albugine; si soffia su quelle macchie e gli occhi guariscono».
Esulti di gioia il cuore dei giusti e cantate con gioia la lode al Signore.
Il Dio della misericordia sta per tornare, il Re dei re nella immensa e grande gloria con potenza torna a restaurare il regno.
Gesù viene, Gesù è sul cammino, Gesù è alle porte, Gesù è in ogni cuore.
Aprite il cuore all’amore della misericordia senza fine, esultate e cantate con il flauto e la cetra, suonate, suonate con vigore oh! trombe annunciate la Parola di Dio che è nella pienezza del Suo compimento.
Santi, Angeli e Arcangeli del Signore cantate ed accompagnate il Signore nella Sua seconda venuta.
Santi tutti di Dio intonate la preghiera del canto della liberazione.
Ogni ceppo che lega i piedi e ogni giogo che opprime sarà spezzato ed ogni oscurità sarà diradata e la tenebra arretra, perché è arrivata la luce; il Volto dell’amore del Cristo Risorto illumina ogni cuore e libera ogni mente nella infinita grazia delle meraviglie del Signore.
Ecco è arrivato il Signore, accoglietelo con amore, accoglietelo con il cuore puro, accoglietelo in ginocchio e con il capo chino, perché la maestosità regale della divina ed onnipotente grazia del cuore è in mezzo a noi.
Il cuore della speranza che mai tramonta effonde su ogni figlio la luce che innalza e libera, la luce che purifica e salva.
Cuore di Gesù,
umile e mite
che donasti ogni Tuo dolore
nelle mani del Padre, l’Altissimo Dio
per ognuno di noi,
donaci il calore della pace
con l’abbraccio della speranza e del perdono.
Viene il Signore della gloria, Viene il Redentore, Viene il Cristo Salvatore, Viene il Vivente, Colui che ama e salva, Colui che è luce e misericordia, giustizia ed infinita grazia di perdono.
Dice il cuore santo della purezza senza fine: annunciate con la voce del cuore piccolo e profumato della Mia odorosa fragranza che Gesù il Vivente è sul ritorno, annunciate figli Miei il messaggio dell’amore e trasmettete ad ogni cuore che incontrate il giubilo grande del vostro amore per il ritorno prossimo del Signore.
Annunciate che il popolo che era nella tenebra è ora illuminato dal Volto Santo del Signore.
Annunciate che il Divino Amore, viene a liberare dalle catene tutti i cuori oppressi e chiusi dalla malvagità del dittatore; annunciate che il Signore ama e salva, che il Signore è infinita misericordia, dite però che la misericordia del Signore sta lasciando il posto alla giustizia del Divino Amore.
Annunciate che la misericordia viene a giudicare con amore, perché grande ed immensa e senza misura è la giustizia del Signore.
Non temere cuore del giusto la portentosa mano che giudica con amore, non temere cuore mite e umile che preghi la misericordia del Signore, perché i giusti e i miti e gli umili di cuore non passeranno per la valle ove attende, tutti coloro che non hanno aperto il cuore alla misericordia del Signore, il Signore.
E il Signore con mano ferma e decisa giusta e piena di ogni amore vaglierà e peserà e il vaglio e la pesa scarteranno ed elimineranno gli impuri e i fornicatori, gli assassini e i ladri, empi ed idolatri che hanno ferito il cuore dell’amore, e grande è il grido di dolore di Gesù per la ferita che si apre nel profondo dell’intimo quando la pesa scarterà e il vaglio della giustizia darà la misura del dolore senza fine.
Ecco perché figli amati e diletti vi chiedo di pregare e di supplicare l’amore grande del Padre affinché ogni cuore trovi la luce del calore del perdono con la contrizione del cuore nell’abbraccio della misericordia di Dio che libera e purifica ed innalza a salvezza prima che Io torni sulla terra a vagliare e a pesare.
Tenetevi pronti, perché l’ora è giunta, liberate il cuore ed ammantatevi della luce che dona liberazione, purificazione e salvezza.
Figli Miei il cuore di Gesù è in pena, perché grande è il dolore del Signore per la perdita di ogni figlio che non ha voluto aprire il cuore e la mente all’amore e al perdono.
Chi ha amore di salvezza abbracci il cuore di Gesù e si lasci divorare dalla fiamma della purificazione.
Gesù il Divino Amore
Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura della Sacra Scrittura:
Invocazione fiduciosa
[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?
[4]Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
[5]perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.
[6]Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.
[3]Ma farò in modo che i miei due Testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni". [4]Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra. [5]Se qualcuno pensasse di far loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di far loro del male.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 - http://www.maranatha.it