Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 147 - del 03 gennaio 2013 ore 18,01
All’inizio del santo rosario l’amore di
Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
La prostituta famosa
[1]Allora
uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me:
"Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede
presso le grandi acque. [2]Con lei si sono prostituiti i re della terra
e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua
prostituzione". [3]L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là
vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con
sette teste e dieci corna. [4]La donna era ammantata di porpora e di
scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una
coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. [5]Sulla
fronte aveva scritto un nome misterioso: "Babilonia la grande, la madre
delle prostitute e degli abomini della terra".
[6]E
vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri
di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore. [7]Ma l'angelo mi
disse: "Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e
della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna.
Simbolismo della bestia e della prostituta
[8]La
bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in
perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro
della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia
era e non è più, ma riapparirà.
Eccomi a te figlio Mio con il cuore e l’amore
della misericordia, eccomi amato e diletto Mio strumento d’amore, esulti il tuo
cuore e la tua anima, perché grande è la gioia e l’amore che il Signore riversa
nel tuo piccolo cuore che è infiammato d’amore per Gesù il Cristo Salvatore.
Canta l’anima tua figlio Mio nella lingua
che non conosci, canta il tuo cuore all’Altissimo, il Dio dei tuoi padri, l’Eterno,
il Vivente: canta il canto della gloria e dell’alleluia, non temere è il
Signore che ti guida, è lo Spirito Santo che è in te che ti innalza nel canto e
nella lode all’amore Santo; stai nella pace, perché è il Signore che opera in
te, è il Padre, l’Onnipotente Jahvè Dio degli eserciti che guida la tua mano e compone le parole che
sgorgano dal tuo cuore e allargano il tuo orizzonte con la potente mano della misericordia.
Figlio Mio, ogni parola è un dono, ogni
pensiero è una grande perla d’amore che il Signore dona dal profondo del cuore.
Il cuore di Gesù è nelle tue mani e Gesù
ti benedice sempre.
Ecco che l’aurora sta rischiarando il
nuovo giorno che si alza nella maestosità della luce e vi avvolge amati figli
Miei diletti con i doni della luce Santa, i doni dell’amore, i doni dello
Spirito Santo che è in voi e con voi sempre.
Figli cari, la grazia del Dio Vivente vi
accompagna in ogni istante e vi guida nella maestosità della fulgida luce che dona
pace, dona scienza, dona consiglio, dona fortezza, dona intelligenza, dona
pietà, dona timore di Dio, dona nella speranza senza fine, l’amore del Dio
Vivente, il Salvatore e Redentore.
Amati figli
della luce ciò che per voi era straordinario è ora ordinario, ma l’ordinarietà nelle
meraviglie del Signore non deve cullare il vostro cuore di vanagloria.
Il Signore vi ama e vi custodisce, vi
fortifica e vi purifica nell’ardente fiamma del Mio Spirito che è il Consolatore.
Voglio anime Mie dilette e ricche della luce della
purificazione più amore, voglio che vi immergiate nella profondità della preghiera
con gli occhi socchiusi e rivolti a Me Padre e fratello e amico vostro, voglio
figli della luce il calore dell’amore del vostro piccolo cuore, voglio che la
vostra profondità nell’amare il Signore sovrasti ogni cosa.
Ecco nell’istante in cui immersi nella
profondità del Mio cuore presi dalla Mia grande gioia, sarete rapiti ed
innalzati al Mio cospetto e le vostre anime bruceranno d’amore per Me: Cristo
Redentore.
La preghiera amati figli è pace e amore,
è gioia e l’intima unione con Me: Dio creatore.
La
preghiera prende il cuore e lo innalza alla Mia altezza e tra le Mie mani, il
cuore splende di ogni luce, la luce della conversione, la luce della
purificazione, la luce della guarigione, la luce della liberazione, la luce
della salvezza.
Non temete il Signore è il maestro, il Signore è Colui
che plasma e modella; lasciatevi animare e guidare dallo Spirito Santo e non temete
e vedrete che nella immensa pace in cui poggerete il vostro canto di lode ed
amore per il Signore esploderà nella grande ed immensa luce di Dio che in estasi
vi porterà ad assaporare l’immenso dell’amore del Risorto.
Figli Miei
amati e diletti, anime Mie, state nella pace e nella gioia, state all’ombra
delle Mie ali e beneficerete di ogni grazia e di ogni amore.
Amo la preghiera spontanea del cuore, amo l’amore dei
Miei figli che innalzano a Me con le mani della purezza, Maria, la Tutta Santa,
il calore dal profondo del vostro essere, amo i pensieri semplici e puri, amo l’umiltà
nella preghiera, amo la melodiosa voce del cuore che all’unisono porta a Me il
canto di lode.
Figli cari,
pregate respirando il nome di Gesù, pregate immergendovi nel cuore di Gesù,
pregate abbracciando a piene mani il Mio Essere che è pace, amore, gioia e
libertà.
Chi prega dal
profondo del cuore, dice Gesù, ama e chi ama è nella pace, perché la preghiera
del cuore è accompagnata dall’amore dello Spirito Santo che avvolge con ogni
premura il cuore che si dona all’amore grande del Cristo Salvatore.
Sia la
preghiera la vostra pace cosi come per Me è pace il vostro canto di lode e di
amore.
Ora vi saluto figli Miei con il calore
del Mio amore che è la grande misericordia di Dio; vi saluto con la benedizione
del Padre del Figlio e dello Spirito Santo; Vi saluto nel Mio nome: Trinità
Santissima, che ama e consola, purifica, libera e salva.
Figli della luce il Dio Uno e Trino vi
ammanta della luce della purificazione e della forte fede, restate uniti al Mio
cuore e non mancherete di nulla.
Io Sono il Signore, Io Sono Dio, pace e
amore.
La Santissima
Trinità, luce amore, luce misericordia e fiamma ardente di purificazione e
consolazione.
Alla fine della locuzione l’amore di Dio
mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
Gesù sale a Gerusalemme per la festa e
insegna
[1]Dopo
questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare
per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
[2]Si
avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne; [3]i suoi
fratelli gli dissero: «Parti di qui e và nella Giudea perché anche i tuoi
discepoli vedano le opere che tu fai. [4]Nessuno infatti agisce di
nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose,
manifèstati al mondo!». [5]Neppure i suoi fratelli infatti credevano in
lui. [6]Gesù allora disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto, il
vostro invece è sempre pronto.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
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