Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 150 - 13 gennaio 2013 ore 11,05
All’inizio del santo rosario l’amore di
Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo della Sacra Scrittura:
Geremia - Capitolo 11- 1,8
Geremia e le parole dell'alleanza
[1]Questa
la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: [2]«Ascolta le
parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agli abitanti
di Gerusalemme. [3]Dirai loro: Dice il Signore Dio di Israele: Maledetto
l'uomo che non ascolta le parole di questa alleanza, [4]che io imposi ai
vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto, dal crogiuolo di ferro,
dicendo: Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi ho comandato; allora voi
sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio, [5]così che io possa
mantenere il giuramento fatto ai vostri padri di dare loro una terra dove
scorrono latte e miele, come oggi possedete». Io risposi: «Così sia, Signore!».
[6]E il Signore mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di
Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa
alleanza e mettetele in pratica! [7]Poiché io ho più volte scongiurato i
vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto e fino ad oggi,
ammonendoli premurosamente ogni giorno: Ascoltate la mia voce! [8]Ma
essi non ascoltarono né prestarono orecchio; ognuno seguì la caparbietà del suo
cuore malvagio. Perciò ho attuato nei loro riguardi tutte le parole di questa
alleanza che avevo ordinato loro di osservare e non osservarono».
L’amore di Dio vi sovrasta e vi avvolge
come velo di pietà e di misericordia, come perdono grande senza confini,
l’amore di Dio è nella grande ed infinita gioia del Padre che ama, perdona e
salva e l’amore del Padre e la sua grandezza non hanno misura, perché Dio è
l’amore senza misura e confine.
Dio è sceso sulla terra ed è venuto ad
abitare con i suoi figli, Dio dall’alto dei cieli nel Suo amore e con l’amore
per l’uomo creatura amata e protetta, custodita e libera è venuto e dimora con
i figli.
Dio è venuto nella pienezza del Suo
amore come luce che salva, come luce che ama, come luce che perdona, come luce
che santifica.
“Dio
nella Sua essenza di Padre, Figlio e Spirito Santo è con noi e su di noi Dio è
con il Suo popolo, il popolo santo in cammino.”
Cuori dei
figli che amate e ringraziate il Signore di ogni cosa, non temete, e non
abbiate paura: chi vi ha creati, vi custodisce e vigila su di voi con l’azione
continua e costante del Consolatore, lo Spirito Santo Verità, lo Spirito Santo
rivelatore, lo Spirito Santo amore, lo Spirito di Dio l’essenza pura di Dio per
gli uomini.
Ed ecco dice
il Padre, l’Eterno, in questo momento che tu figlio Mio, figlia
Mia, figli Miei vi immergete nel Mio amore, il Mio Santo Spirito risveglia in
voi il giubilo grande dell’amore di ogni figlio per il Padre, infiamma il cuore
della Mia piccola creatura d’amore per Me, Dio.
Ecco che il Mio Santo Spirito nella potenza senza
limiti effonde la luce santa dell’apertura del cuore alla grazia dell’amore e
alla conversione, alla purificazione e all’abbraccio con il Vivente.
Ecco dice
ancora il Sommo Bene, l’Emanuele, Dio con voi è in voi e con
voi sempre e beati quanti riscaldati ed infiammati d’amore per il Padre
abbracciano nell’amore e nella fedeltà - Gesù: il Figlio Mio prediletto,
l’Emanuele, il Dio con voi, beati: la luce e l’amore del Mio Santo Spirito vi
guidano nell’eccelsa meraviglia della gloria di Dio e nel Suo infinito amore
con la potenza della Santissima Trinità, mistero perfetto dell’amore di Dio per
gli uomini.
Chiamate ed invocate con il cuore il Mio Santo Spirito,
dice Gesù, chiamate e supplicate
l’Amore e l’Amore non mancherà di rispondervi con la triplice azione di pace,
amore e misericordia, perché quando chiamate lo Spirito di Gesù, chiamate lo
Spirito di Dio, chiamate lo Spirito Santo che è Dio.
Invocate il Consolatore l’eccelso ed infinito amore
che è luce che guida alla salvezza, perché chi chiama lo Spirito Santo è figlio
e lo Spirito Santo che è Dio Uno e Trino viene a voi con la premura del Padre e
del Suo amore, viene a voi come fratello, perché Dio è Figlio; viene a voi come
salvatore, perché Dio è l’amore che salva.
Viene a voi che siete figli di Dio.
Amate e custodite nel profondo del vostro cuore Dio,
il Consolatore, lo Spirito Santo che come fiamma d’Amore arde in voi
purificando il vostro essere ed innalzandolo nell’altezza senza misura dell’Amore.
Alimentate la fiamma dell’amore con l’amore verso i
fratelli, perché così come Dio viene a voi nel vostro cuore animandovi di ogni
certezza e di ogni sorta di amore, che siete figli, così voi come fratelli
porgete la luce che è in voi e con voi, espressione della grandezza e della
potenza del Signore, a quanti desiderano e amano Me: Dio, luce Amore, luce
Misericordia, luce che salva, Trinità Santissima che opera nell’Amore con
armonia e concordia perfetta, perché Dio è il Padre, e il Figlio e lo Spirito
Santo.
Figli Miei diletti e avvolti dal velo dell’amore del
Padre ammantatevi del velo della misericordia del Figlio Mio Gesù, la Luce del
mondo e vestitevi in ogni tempo della Mia luce che è la luce del Consolatore,
la luce del Salvatore, la luce del Redentore, luce e pace, luce e misericordia,
luce e giustizia, luce e salvezza.
Io Sono la luce che porta pace, misericordia,
giustizia e salvezza, Sono Dio, l’Eterno, il Padre, l’Uno e il Trino.
Sono l’Amore che stringe nel profondo del cuore ed
eleva nella maestosità regale del Mio essere ogni figlio.
Quando l’amore di Dio stringe il cuore di ogni figlio,
donando luce, il cuore stretto dall’azione dello Spirito Santo si libera nella
esplosione della raggiante energia d’amore e di salvezza e la stretta gioiosa
dell’abbraccio della luce armonizza l’intimo che avvolge nella dolcezza dell’amore
il cuore del figlio.
Ed ecco che in questo momento il cuore chiuso apre la
porta alla luce che stringe il cuore nell’abbraccio con il Vivente.
Ed ecco che il cuore stretto nell’abbraccio si libera
nell’infinita grazia della sfera della redenzione, e il cuore si libera in volo
nella maestosità dell’amore di Dio che eleva al Suo cospetto, là dove tutto è
pace, amore, misericordia, perdono; il
cuore del figlio è avvolto dall’amore della Mia giustizia che è l’amore del
Padre unito alla misericordia del Figlio nella azione di purificazione e
salvezza dello Spirito Santo.
Beato chi
chiama la giustizia di Dio nel Suo amore, è il figlio che si riconosce
peccatore che chiama l’amore di Dio che arriva con la giustizia dell’amore,
arriva con il perdono, arriva con il velo dell’Amore, della Misericordia e
della Luce che ammanta e che custodisce ogni figlio nel perdono.
La giustizia
di Dio è l’Amore del Padre che porta la luce del perdono.
Pregate,
pregate, pregate l’Italia terra mia amata ha chiuso il cuore alla grazia, l’Italia
rinnega per mezzo del popolo che rinnega Dio, Dio; rinnega la viva presenza del
Mistero della Luce.
Pregate, presto
la giustizia del Signore abbraccerà i cuori dei demolitori della fede e grande
sarà la rovina.
Vi benedico
in questo giorno con la luce dell’amore che è la fonte del perdono; vi benedico
e vi proteggo e vi custodisco nel Mio cuore, che è il cuore del Padre.
Benedizione e
luce a voi figli che amate, cercate e benedite il Mio Santo Nome, il nome di
Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Con amore e
luce di perdono il Padre, l’Eterno, Dio
Alla fine della locuzione l’amore di Dio
mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:
Isaia - Capitolo 3 - 1,10
L'anarchia a Gerusalemme
[1]Ecco
infatti, il Signore, Dio degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di sostegno,
ogni riserva di pane
e ogni sostentamento d'acqua,
[2]il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l'indovino e l'anziano,
[3]il capo di una cinquantina e il notabile,
il consigliere e il mago sapiente
e l'esperto di incantesimi.
[4]Io metterò come loro capi ragazzi,
monelli li domineranno.
[5]Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole, il nobile.
[6]Poiché uno afferra l'altro
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
[7]Ma quegli si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un medico;
nella mia casa non c'è pane
né mantello;
non mi ponete a capo del popolo!».
[8]Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
fino ad offendere la vista della sua maestà divina.
[9]La loro parzialità verso le persone li condanna
ed essi ostentano il peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure; disgraziati!
Si preparano il male da se stessi.
[10]Beato il giusto, perché egli avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.
Dopo la locuzione Gesù mi invita a scrivere
ancora
Dice Gesù, l’eterno Amore:
chi non ama il Padre,
non ama il Figlio e rinnega lo Spirito
Santo,
la Luce che dona pace, amore e salvezza.
Ed ecco che i
cuori dei figli
che non amano
e rinnegano volutamente
Padre, Figlio e Spirito
Santo,
presto saranno presi dall’onda della morte
che avanzerà sulla terra
e
travolgerà
tutto ciò che non è nella luce della grazia della salvezza.
[7]Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce
del quarto essere vivente che diceva: "Vieni". [8]Ed ecco, mi
apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli
veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra
per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della
terra.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
http://www.maranatha.it