Locuzione 432 - 63/2015

02 agosto 2015  ore 15,07

 

           Hai visto il Mio Cuore coronato di spine, hai visto la Mia sofferenza, hai visto il Mio dolore la sofferenza e il dolore di Cristo Gesù il Signore, non temere anima Mia, non temere mio piccolo fiore, non temere e abbraccia ciò che il Mio Cuore ti dona ciò che giunge a te è volontà del Padre Mio che con amore ti rifulge di luce la Mia luce la luce del Mio amore che è il Suo amore.

Figlio non è finita sulla terra la Mia dolorosa Passione, no! figlio caro continua la flagellazione della Mia carne e il Mio capo è coronato di spine e porto la Mia Croce  sulla via del calvario, vieni anima Mia e venite oh! voi tutti Miei figli che avete fatto della vostra vita aiuto d'amore per quanti non credono in Me: Gesù Uomo dei dolori, venite Miei piccoli cirenei e donatemi la vostra consolazione donatemi il vostro amore donatemi la vostra vita, donatemi la vostra volontà d'amore unitela a Me che Sono la Vita unitela a Me che sono l'amore, unitevi a Me e restate con umiltà sotto la Mia luce di grazia che vi copre con il Mio preziosissimo sangue quel sangue figlio Mio che hai visto sul Mio cuore che come rivolo di amore porta su tutta l'umanità, passata, presente e futura la vita la gioia della vita la salvezza, perché Io Sono il Signore che redime e salva.

Amati! i tempi che vivete sono duri e forti, sono continua tribolazione, perché i cuori non amano, i cuori disprezzano, i cuori denigrano, i cuori odiano e vilipendiano le Mie Sacre Effigi e la Mia Santa Croce e oltraggiano il Mio amore e quello della Madre Mia l'infaticabile Regina della pace.

Ecco il Mio Cuore, ecco la Mia dolorosa Passione, ecco il dolore della Madre Mia, ecco le Sue lacrime ecco le Mie lacrime le lacrime del Signore le lacrime di Gesù il Salvatore.

Ecco il Mio Cuore coronato con le  spine del dolore dei Miei figli che non vedono la luce della grazia del Mio amore e vivono spensieratamente come se questa vita non dovesse mai finire come se questo mondo di falsità e di predominio del male, continua putredine di malvagità, esacerbato dolore, mistura di veleno di odio e di morte mai dovesse giungere alla sua agonia, mai dovese giungere alla sua conclusione.

Figli tutto scorre sotto i vostri occhi e attimo dopo attimo  senza accorgervene vi troverete nel buio del dolore che viene a falciare la vostra vita e a bruciarla nel fuoco della perdizione per questo il Mio Cuore è coronato di spine, per questo il Mio Cuore sanguina per questo Sono nel continuo pianto di dolore per la vostra perdita che è imminente è prossima è verità è profezia di amore e di carità, di giustizia e di vita; è profezia di amore perché continuo a chiamarvi alla grazia della salvezza con la Mia carità è profezia di giustizia perché la Mia Parola si adempie e si compie con perfetto amore e guai a coloro che hanno rinnegato la vita l'abbraccio del Mio amore che è velo di misericordia.

Anime tutte del Mio Cuore, anime di luce, Mio piccolo resto, resto del Mio amore prepara la via al Signore al Tuo Dio Signore e Salvatore, custodisci nel cuore la luce della grazia, custodisci la luce dell'amore.

Popolo Mio ecco è giunto il Mio giorno il giorno del Signore ecco figli Miei il giorno della vostra liberazione ecco la Mia Croce alta nel cielo, ecco il rosso bagliore, ecco ogni cuore sente ed avverte il Mio dolore, ecco il Mio pianto di amore per i Miei figli che con docilità di cuore nell'umiltà e nella semplicità accogliendo la Mia luce hanno rifiutato la tenebra del mondo, ecco il Mio pianto di dolore per i Miei figli che nella superbia del loro cuore trascinati dalla corrente del mondo l'hanno seguita rifiutando il Mio amore la Mia mano tesa pronta a soccorrerli con la carità della vita e ora vivono nel dolore il monito della vita, perché è giunto il giorno della pesatura il giorno della vagliatura e il Mio peso e il Mio vaglio sono giustizia e misericordia la giustizia perfetta nell'amore e la misericordia che dona vita, giustizia e misericordia perfette compagne dell'amore del Mio Cuore.

Pregate, pregate, pregate, il giorno si oscura, il sole non dà la sua luce e tutto è nello sconvolgimento del dolore non temete anime Mie e confidate in Me Gesù l'Uomo dei dolori, confidate in Me Gesù la vita, confidate in Me Gesù redentore e salvatore.

Vi benedico con la Mia acqua l'acqua della vita, vi sigillo nel Mio preziosissimo sangue chiamandovi per nome ecco il Mio popolo eletto, ecco il libro della vita, ecco la luce ecco la Mia grazia il Mio amore che vi abbraccia e vi custodisce nella vita.

Portate il Mio messaggio, portate la Parola del Mio Cuore ai cuori increduli e non temete.

Pace a voi dal Mio Cuore Gesù il Cristo.
 

Lamentazioni - Capitolo 1:1,6 

PRIMA LAMENTAZIONE

[1]Ah! come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
E' divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
un tempo signora tra le province
è sottoposta a tributo.
[2]Essa piange amaramente nella notte,
le sue lacrime scendono sulle guance;
nessuno le reca conforto,
fra tutti i suoi amanti;
tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
[3]Giuda è emigrato
per la miseria e la dura schiavitù.
Egli abita in mezzo alle nazioni,
senza trovare riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
[4]Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
[5]I suoi avversari sono i suoi padroni,
i suoi nemici sono felici,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù,
sospinti dal nemico.
[6]Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore;
i suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.

 Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1977

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