25 settembre 2014
ore 15,01
ore 15,01
Tessalonicesi 2 - Capitolo 3
[1]Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi [2]e veniamo liberati dagli uomini perversi e malvagi. Non di tutti infatti è la fede. [3]Ma il Signore è fedele; egli vi confermerà e vi custodirà dal maligno.
[4]E riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore, che quanto vi ordiniamo gia lo facciate e continuiate a farlo. [5]Il Signore diriga i vostri cuori nell'amore di Dio e nella pazienza di Cristo.
Guardarsi dalla vita disordinata
[6]Vi ordiniamo pertanto, fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, di tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la tradizione che ha ricevuto da noi. [7]Sapete infatti come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, [8]né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. [9]Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare. [10]E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. [11]Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. [12]A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace. [13]Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene. [14]Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni; [15]non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello.
Preghiera e addio
[16]Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni modo. Il Signore sia con tutti voi.
[17]Questo saluto è di mia mano, di Paolo; ciò serve come segno di autenticazione per ogni lettera; io scrivo così. [18]La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
Figlio del Mio cuore non temere Io sono il Signore, la grazia e la vita: la grazia dell'amore che ti avvolge, la vita che splende in te e su di te con il velo della Mia pace, la pace del Mio Cuore, la viva ed eccelsa gioia che pervade il tuo essere e lo custodisce nel Mio amore, nella Mia misericordia nel Mio perdono, il perdono del Signore.
Anime Mie, anime tutte di Dio pace a voi, pace al vostro cuore e luce alla vostra mente, vi abbraccio e vi tengo stretti al Mio cuore, il cuore che ama e salva, il cuore che pulsa la Vita, il cuore che dona la vita, il cuore di Gesù l'infinito ed eterno Amore.
Sono Io oh! Miei diletti, sono Gesù il Figlio dell'Altissimo, sono il Signore che vi chiama al sacrificio di amore e lode al Mio Santissimo Nome, il nome di Colui che è la misericordia.
Pregate e non temete, pregate e donate amore, pregate e siate umili nei gesti e nelle parole, siate semplici e coscienziosi, pregate e della carità dell'amore del cuore fate dono a chi vive nella fossa della disperazione e non ha forza per liberarsi dal ceppo del malvagio ed infido serpente che striscia nascondendosi nelle fessure della terra, là dove le vergogne dei vostri fratelli e delle vostre sorelle, figli Miei, coprono la sua nudità, coprono la sua spira, coprono con i pensieri, le parole e le azioni il male stesso, tanta è la miseria del peccato che sovrasta la stessa azione di satana e i Miei figli lo coprono con la loro nefasta e spregiudicata azione di immoralità e di idolatria confidando solo nel piacere della carne e della sua sventura, nella concupiscenza di ogni vizio che sazia nell'aberrante ignominia il male ed elevandolo a vessillo di gioia.
La vergogna del peccato è la misura del dolore e del castigo e la continua offesa alla grazia è ora ira che cade su quanti denudando se stessi e coprendo il male vivono il male e la sua rovina, vivono il peccato dimenticando che la Mia misericordia è grandezza d'amore che brucia ogni iniquità e chi oltraggia e denigra la Mia umiltà è nella fossa del male dove abbraccia il dolore sordo e muto che vincola il cuore alla catena della vergogna.
Figli della luce donatevi con amore, con forza nella Mia misericordia e con l'arma che dona vita liberate dalla vergogna del male con il Mio santo aiuto quanti vivono la loro vita nella tenebra del vizio che nasconde la via della grazia.
Sono giunti i tempi che nel loro andare porteranno via ogni vergogna, sono nel loro adempimento le profezie del Mio Cuore e beati quanti con amore si sono lasciati avvolgere dal fuoco dell'amore che purifica e libera da ogni male, quanti svestendosi della miseria del peccato si sono vestiti del Mio Santo e Divino Amore e ora brillano nel firmamento della Mia misericordia come stelle che emanano luce, la Mia luce, la luce che indica la via della pace, la via della gioia, la via della grazia che veste i cuori con l'abito che dona la vita, il Mio perdono, la luce che riscalda e ristora donando la brezza e il soffio vitale
della vita, la luce della grazia che fa splendere di ogni amore i cuori votati al perdono e alla carità dell'amore per la vita nella vita.
Vi benedico e vi esorto alla meditazione della Mia Parola e nell'umiltà pregate nascondendo alla vostra sinistra l'opera d'amore della vostra destra, il Signore è misericordia che si dona nell'umiltà e anche voi figli della luce siate sempre umili e misericordiosi nell'amare e nel donare, nell'amore che donate è la misura e il salario della vita.
Vi vesto di umiltà purificando il vostro cuore lavando il vostro intimo nel Mio preziosissimo sangue e cibando la vostra anima con il Pane del Cielo.
La Mia luce vi avvolge, la Mia misericordia vi cinge la fronte ove il segno della vita mostra il Mio amore l'amore di Colui che si è donato per la salvezza di ogni cuore.
Gesù luce e vita.
Castigo dell'infedeltà
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
Anime Mie, anime tutte di Dio pace a voi, pace al vostro cuore e luce alla vostra mente, vi abbraccio e vi tengo stretti al Mio cuore, il cuore che ama e salva, il cuore che pulsa la Vita, il cuore che dona la vita, il cuore di Gesù l'infinito ed eterno Amore.
Sono Io oh! Miei diletti, sono Gesù il Figlio dell'Altissimo, sono il Signore che vi chiama al sacrificio di amore e lode al Mio Santissimo Nome, il nome di Colui che è la misericordia.
Pregate e non temete, pregate e donate amore, pregate e siate umili nei gesti e nelle parole, siate semplici e coscienziosi, pregate e della carità dell'amore del cuore fate dono a chi vive nella fossa della disperazione e non ha forza per liberarsi dal ceppo del malvagio ed infido serpente che striscia nascondendosi nelle fessure della terra, là dove le vergogne dei vostri fratelli e delle vostre sorelle, figli Miei, coprono la sua nudità, coprono la sua spira, coprono con i pensieri, le parole e le azioni il male stesso, tanta è la miseria del peccato che sovrasta la stessa azione di satana e i Miei figli lo coprono con la loro nefasta e spregiudicata azione di immoralità e di idolatria confidando solo nel piacere della carne e della sua sventura, nella concupiscenza di ogni vizio che sazia nell'aberrante ignominia il male ed elevandolo a vessillo di gioia.
La vergogna del peccato è la misura del dolore e del castigo e la continua offesa alla grazia è ora ira che cade su quanti denudando se stessi e coprendo il male vivono il male e la sua rovina, vivono il peccato dimenticando che la Mia misericordia è grandezza d'amore che brucia ogni iniquità e chi oltraggia e denigra la Mia umiltà è nella fossa del male dove abbraccia il dolore sordo e muto che vincola il cuore alla catena della vergogna.
Figli della luce donatevi con amore, con forza nella Mia misericordia e con l'arma che dona vita liberate dalla vergogna del male con il Mio santo aiuto quanti vivono la loro vita nella tenebra del vizio che nasconde la via della grazia.
Sono giunti i tempi che nel loro andare porteranno via ogni vergogna, sono nel loro adempimento le profezie del Mio Cuore e beati quanti con amore si sono lasciati avvolgere dal fuoco dell'amore che purifica e libera da ogni male, quanti svestendosi della miseria del peccato si sono vestiti del Mio Santo e Divino Amore e ora brillano nel firmamento della Mia misericordia come stelle che emanano luce, la Mia luce, la luce che indica la via della pace, la via della gioia, la via della grazia che veste i cuori con l'abito che dona la vita, il Mio perdono, la luce che riscalda e ristora donando la brezza e il soffio vitale
della vita, la luce della grazia che fa splendere di ogni amore i cuori votati al perdono e alla carità dell'amore per la vita nella vita.
Vi benedico e vi esorto alla meditazione della Mia Parola e nell'umiltà pregate nascondendo alla vostra sinistra l'opera d'amore della vostra destra, il Signore è misericordia che si dona nell'umiltà e anche voi figli della luce siate sempre umili e misericordiosi nell'amare e nel donare, nell'amore che donate è la misura e il salario della vita.
Vi vesto di umiltà purificando il vostro cuore lavando il vostro intimo nel Mio preziosissimo sangue e cibando la vostra anima con il Pane del Cielo.
La Mia luce vi avvolge, la Mia misericordia vi cinge la fronte ove il segno della vita mostra il Mio amore l'amore di Colui che si è donato per la salvezza di ogni cuore.
Gesù luce e vita.
Castigo dell'infedeltà
[14]Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore, [15]vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio. Non spunti né cresca alcuna radice velenosa in mezzo a voi e così molti ne siano infettati;
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