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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 17 agosto 2013

Locuzione n.ro 201/2013

Le Perle dell’Amore Divino
 
 30 giugno 2013 ore 14,51
Rifugiatevi nella fessura del Mio costato  trovate ristoro e pace nella Mia sofferenza, perché nella sofferenza del Cristo è la vittoria, nel dolore del Cristo è l’amore per ognuno di voi.

Amati e diletti figli non fermate il vostro cammino ma siate perseveranti nella lode e nell’amore che donate al Signore con il canto della liberazione, perché il canto della Vita è il canto che libera il vostro cuore e lo conduce a Me che Sono Padre, Figlio e Spirito Santo.

Anime Mie, anime del Signore venite con ogni fardello di iniquità, con ogni vostra sofferenza, con ogni vostra caduta e con ogni inciampo che ha provocato la vostra temporanea azione di disamore per il Mio cuore.

Io Sono sempre pronto ad offrirvi con ogni gioia il Mio cuore perché solo in Me vi è la forza e il coraggio che servono a voi per rialzare la testa  e proseguire il cammino.

Ogni cuore è in cerca dell’amore, ogni cuore cerca la Vita, ogni anima anela a Me Sono Padre, non temete dunque la pietra dell’inciampo e non scoraggiatevi se avete, sul cammino dimenticato il Mio amore, conosco la vostra debolezza e la vostra incertezza, conosco la vostra fragilità e ogni vostro dubbio, conosco ognuno di voi, perché Io vi ho chiamato alla Vita, vi ho fatto dono dell’amore del Mio cuore e vi conduco con ogni premura sulla via della luce che è la sola strada che con l’ausilio della Parola innalza alla Vita, perché solo Io Sono via di luce che con l’amore della Mia Parola che è Verità che libera vi porto nella custodia del Mio amore e vi inserisco nella fessura del costato del Vivente il Cristo redentore e salvatore.

Quando vi dico che solo nella Mia sofferenza potete trovare ristoro è perché conosco la vostra debolezza  e solo la Mia sofferenza è vita, perché il vostro soffrire non ha piedi che possano sorreggere il peso della vostra fatica, il vostro dolore non ha balsamo che può lenire il vostro patire, perché il vostro dolore e la vostra sofferenza non la offrite a Me che Sono il Cristo Vivente, il Figlio dell’Altissimo, Gesù il cuore che ha sconfitto la morte con l’offerta di Se per il riscatto di ognuno di voi; ecco perché dovete rifugiarvi nella ferita aperta del Mio dolore che è balsamo che lenisce ogni vostro patire, ogni vostra sofferenza; venite dunque con amore e con ogni vostra debolezza, che vi porta a soffrire nell’angoscia e nella tristezza, la mancanza del calore del Mio amore, e ristorate il vostro essere nella fonte della vita da dove continuano a scaturire l’acqua della benedizione e il sangue della redenzione,

Ecco dice Gesù: figlio non temere la pietra dell’inciampo che sta ostacolando la tua vita ma alzati e sorreggendoti al bastone della viva forza dell’amore, immergiti con ogni tua forza nella fessura della piaga aperta dell’immane dolore che è l’amore puro del Signore che lenisce il dolore delle tue piaghe con l’acqua che disseta la tua arsura e con il sangue preziosissimo del Mio cuore che lava e monda il tuo spirito proteggendo il tuo cuore da ogni dolore.

Vivete la vostra vita con l’immersione quotidiana nella fonte di ogni vita cercando ristoro e rifugio nel Mio Sacratissimo Cuore che è amore di vita e di gioia, perché si! Io Sono l’Uomo dei Dolori, il Cristo Vivente, Sono Gesù: misericordia e che vi abbraccia non con il dolore ma con la vita.

La Mia benedizione scende su di voi con l’aspersione dell’acqua benedetta della fonte della vita e del sangue che libera da ogni dolore e porta a salvezza nel ristoro del Mio amore.

Il tempo incalza, siate vigili e attenti, prudenti e coraggiosi, siate consapevoli che se il Signore vi chiama e vi esorta a trovare rifugio nelle Piaghe della Mia Vita è perché vi voglio all’ombra delle Mie ali quando nel vostro presto passerà l’angelo sterminatore.

Ancora chiamo e ancora esorto al pentimento e alla conversione; con amore effondo la luce della vita che viene a voi come radioso calore di purificazione e santificazione.

Gesù misericordia infinita

Apocalisse - Capitolo 7: 1,9

I servi di Dio saranno preservati

[1]Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta.

[2]Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: [3]"Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi".

[4]Poi udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele:

[5]dalla tribù di Giuda dodicimila;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
[6]dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Nèftali dodicimila;
dalla tribù di Manàsse dodicimila;
[7]dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
[8]dalla tribù di Zàbulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimila.

Il trionfo dei nuovi eletti in cielo

[9]Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 - http://www.maranatha.it

 

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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.