Locuzione n.ro 198/2013

Le Perle dell’Amore Divino

20 giugno 2013 ore 22,24

Geremia - Capitolo 16:19,21

 [19]Signore, mia forza e mia difesa,
mio rifugio nel giorno della tribolazione,
a te verranno i popoli
dalle estremità della terra e diranno:
«I nostri padri ereditarono soltanto menzogna,
vanità che non giovano a nulla».
[20]Può forse l'uomo fabbricarsi dei?
Ma questi non sono dei!
[21]Perciò, ecco io mostrerò loro,
rivolgerò loro questa volta
la mia mano e la mia forza.
Essi sapranno che il mio nome è Signore.

Acclamate oh! popoli tutti il Signore, chiamate a gran voce il cuore della misericordia, venite e trovate rifugio e riparo all’ombra delle Mie ali e non temete, Io Sono Gesù il Figlio dell’Altissimo Dio, Sono il Verbo fatto carne che cerca il vostro amore, cerca la vostra conversione, cerca il vostro cuore.

Amate e dilette anime che ancora restate sopite nel sonno delle cose del mondo svegliatevi e aprite gli occhi destatevi e cercatemi il tempo volge al suo termine e tutto passa in questo mondo, tutto scorre e segue il suo cammino, ogni cosa si disfa e lascia il mondo, ogni cuore cerca nel tempo della vita la luce e l’amore, perché è il cuore che conduce all’Eterno Amore e solo il cuore può aprire la porta alla luce e all’amore del Signore, perché nel cuore è la Mia dimora, amati e diletti figli della luce, e l’amore è nel vostro cuore se voi cercate amore e la luce vi dona il calore della vita solo se in voi è certezza dell’amore che feconda il vostro debole cuore.

Figli Miei voglio donarvi la gioia della vita, voglio che tutto il vostro essere sia solo luce che vive nella Mia luce, perché è tempo che solo chi vive in Me resta saldo al Mio cuore è tempo che solo chi rimane al riparo delle Mie ali è nel rifugio e nel ristoro, perché Io Sono Gesù il cuore che ama e che mette ogni figlio nella custodia del Mio amore.

Gioite e rifugiatevi nella Mia dimora, esultate e non temete, il giorno della liberazione si avvicina, il giorno che vi dona la luce viva e forte che sorge dall’alto è prossimo a mostrarvi il Volto di Dio, il volto della misericordia che vi farà dono della grande misericordia del Padre, come atto finale della carità nell’amore del Signore.

Popolo Mio acclama e benedici il Signore, perché non c’è limite alla grandezza del Signore nel donare amore; beato chi si cinge la vita con la fascia del perdono e abbraccia la gloriosa Croce del Risorto, Gesù il redentore; beato hai trovato misericordia nel cuore del Signore, hai trovato la fonte della vita, perché solo Io Sono misericordia che sgorga dalla fessura del Mio costato ove è la fonte del perdono e del Mio amore che dona luce di conversione e di purificazione.

Popolo Santo in cammino tieni il passo e non deviare dal sentiero della luce, perché una sola è la via che con amore ti porta alla dimora della Verità che è il Mio cuore ove Io ti attendo oh! popolo Mio per cibarti e nutrirti della Mia misericordia.

Non fermatevi, non tentennate e liberatevi dalla ipocrisia che innalza in voi il pennone della superbia accompagnata dalla vostra vanagloria che tiene vivo il vostro orgoglio il male del vostro spirito che vi induce sempre al peccato e all’aspro combattimento nel seno del vostro piccolo cuore, perché date spazio solo al vostro io e non lasciate che il vostro intimo si liberi nella misericordia e nell’amore di Gesù che è relegato nell’angolo della vostra vita.

Popolo Mio amami, popolo Mio osannami, popolo Mio innalzami nella lode e nel canto del cuore che ti annuncia che il Signore è vita che mai muore.

Popolo Mio rendi lode, onore e gloria al tuo Dio che è il Vivente, la gioia e la liberazione di ogni cuore oppresso e infelice, di ogni cuore che cerca la liberazione dal giogo del despota dittatore.

Popolo tutto del Signore, attendi con amore il giorno della liberazione, perché solo per te Io torno oh! popolo del Mio cuore che nel nascondimento e nel pianto del cuore hai saputo rendere gloria al Divino Amore.

Io Gesù Sono sul cammino e presto popolo Mio abbraccerai la Mia gloria che con potenza senza fine ti porterà al Mio fianco, sulle nubi del cielo, ove assaporerai con vivo amore la misericordia del Signore.

Benedizione e pace nel Mio Nome Santo

Gesù misericordia

Geremia - Capitolo 31:10,18

[10]Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge»,
[11]perché il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
[12]Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l'olio,
verso i nati dei greggi e degli armenti.
Essi saranno come un giardino irrigato,
non languiranno più.
[13]Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
[14]Sazierò di delizie l'anima dei sacerdoti
e il mio popolo abbonderà dei miei beni.
Parola del Signore.
[15]Così dice il Signore: «Una voce si ode da Rama,
lamento e pianto amaro:
Rachele piange i suoi figli,
rifiuta d'essere consolata perché non sono più».
[16]Dice il Signore:
«Trattieni la voce dal pianto,
i tuoi occhi dal versare lacrime,
perché c'è un compenso per le tue pene;
essi torneranno dal paese nemico.
[17]C'è una speranza per la tua discendenza:
i tuoi figli ritorneranno entro i loro confini.
[18]Ho udito Efraim rammaricarsi:
Tu mi hai castigato e io ho subito il castigo
come un giovenco non domato.
Fammi ritornare e io ritornerò,
perché tu sei il Signore mio Dio.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 - http://www.maranatha.it