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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

domenica 4 agosto 2013

Locuzione n.ro 197/2013

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 
16 giugno 2013 ore 11,06
Apocalisse - Capitolo 21 : 1,24

 [1]Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. [2]Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. [3]Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

"Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
[4]E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate".

[5]E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

[6]Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
[7]Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.

[8]Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte".

[9]Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: "Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello". [10]L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. [11]Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. [12]La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. [13]A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. [14]Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

[15]Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. [16]La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. [17]Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. [18]Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. [19]Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, [20]il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. [21]E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

[22]Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. [23]La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.

[24]Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.

Offritemi, dice il Signore, ogni disfatta del vostro cuore, ogni vostro dolore, tutto ciò che in voi vi tiene legati all’angoscia e alla tristezza, donatemi con amore la vostra piccola croce, portatela con tutto il carico che vi vincola e che vi tiene segregati nel vituperio della stanza oscura e tenebrosa ove dimora il vostro ego, ove è sepolto ogni amore e dove c’è solo la luce della superbia e della arroganza, dell’orgoglio e della vendetta, ove tutto vi porta alla rovina e alla distruzione; portatela ai piedi della Mia Santa e gloriosa Croce e liberatevi nel pianto della contrizione accanto alla Madre Mia che è sempre presente in ginocchio dinanzi alla Croce della salvezza che sempre prega per ognuno di voi.

La dolce Madre con amore consolerà il vostro cuore così come nel dolore e  nel pianto ha consolato Me quando Sono salito sulla Croce gloriosa, come vittima sacrificale per la salvezza di ognuno di voi.

State abbracciati alla Mia Croce, perché solo così potete essere abbracciati a Me e all’amore di Dio, il Padre che ha donato Me, Figlio, a voi per la vostra redenzione e risurrezione in Me che Sono la Via della salvezza che con amore ogni giorno per mezzo del Mio Santo Spirito che è Dio vi porta la luce della verità che vi libera dal groviglio delle funi del peccato che vi segregano nella stanza del dolore della vostra incertezza e delle vostre false luci che non illuminano ma oscurano sempre più i vostri sentieri, perché restate arroccati nella mondanità e nel vizio del peccato che ha corroso le vostre viscere e ha deturpato i vostri volt rendendoli cerulei e privi di luce di tenerezza e ha ispessito la coltre dura del vostro cuore che non ha più battiti per l’amore ma ha solo tempo per l’angoscia e per la tristezza.

Venite figli Mie e abbracciate la Croce della vita, perché solo Io Gesù posso donarvi luce per rischiarare la vostra stanza oscura e tenebrosa, solo Io Amore eterno e senza confini posso far disseppellire il vostro amore e farlo risorgere nella Mia vita che è nuovo cielo e nuova terra per tutti voi che con contrizione viva e sincera portate il fardello che opprime la vostra vita e la ponete dinnanzi a Me.

In quell’istante che abbracciate la Croce dell’amore e portate il vostro cuore al pentimento abbraccerete Me: il Signore della vita e sarete consolati dalle mani di Maria, la silenziosa ancella del Signore, la Tutta Santa che con amore di Madre vi metterà al riparo del pianto e dell’angoscia sotto il manto della misericordia e vi difenderà dalla tentazione, perché Lei è la Vergine concepita senza peccato che difende ogni figlio, che prende tra le braccia il Mio glorioso Corpo senza vita e lo avvolge con amore senza fine e con grande premura asciuga e pulisce il Mio viso dal sangue preziosissimo del Mio Corpo che è stato donato a voi con misericordia e amore dal Mio cuore.

Così Maria la Regina della Consolazione nel momento della vostra grande contrizione vi prenderà tra le braccia e vi avvolgerà nel manto dell’amore e della misericordia asciugando e pulendo il vostro cuore con il lenzuolo con il quale ha avvolto Me ai piedi della Croce e in quell’istante di infinito e celestiale amore la Madre dei dolori porterà a voi il balsamo della vita, perché con il lenzuolo della Mia misericordia vi avvolgerà nel sangue che redime e che dona misericordia infinita liberando il vostro cuore da ogni angoscia e da ogni iniquità che tiene oscura e tenebrosa la vostra vita.

Figli Miei la Mia misericordia è l’abisso dell’oceano senza fine del Mio amore a cui voi tutti siete chiamati ad attingere a piene mani per poter abbracciare nel sacrificio della vostra vita la Mia vita che è la vita nell’amore.

Non temete di abbracciare la Croce gloriosa del Cristo Redentore, non temete di abbracciare e di legare la vostra vita alla Mia Vita, perché chi abbraccia Me e si lega alla Mia Vita non abbraccia la Croce del dolore ma viene abbracciato dalla Mia misericordia e dal Mio amore fonte inesauribile che dona vita, pace e amore.

Vi esorto con il cuore della misericordia a portare ai Miei piedi ogni vostra iniquità; vi chiama la speranza infinita a vestirvi di luce d’amore, affinché ognuno di voi con il conforto di Maria e con la Sua consolazione che è l’abbraccio di Colei che è Madre e Regina possiate liberare la vostra vita dal laccio che vi tiene legati al palo della non vita.

Venite alla fonte della misericordia il cuore di Gesù la Vita che vi chiama alla Vita e non temete il Mio cuore arde d’amore e il calore dell’amore del Mio cuore brucia ogni colpa e ogni errore, brucia ogni radice infima che nell’inganno vi nega la luce che vi porta alla Vita.

Figli è  tempo di preghiera e di vivo raccoglimento tra le braccia di Maria la Madre silenziosa che con amore guida e custodisce l’esercito di coloro che sono giunti ai Miei piedi e si sono armati dell’amore che libera, si sono armati e vestiti di misericordia che il Mio cuore dona a tutti voi che quotidianamente vi immergete nella Mia infinita gioia che è il Mio amore.

Benedizione e pace con luce di misericordia e di vita giungono su di voi e vi accarezzano teneramente e vi proteggono da ogni falsa luce che vi nega la vita e vi istradano sul sentiero che conduce alla vetta del Mio cuore, ove attendo per incoronarvi figli della consolazione di Maria la Regina della Pace.

Nel Mio Santo Nome che è Gesù Figlio dell’Altissimo la perpetua benedizione che preserva da ogni male.

Con Amore il Vivente Gesù misericordia e vita

Luca - Capitolo 14 :25,33

 [25]Siccome molta gente andava con lui, egli si voltò e disse: [26]«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. [27]Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo.

 [28]Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? [29]Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: [30]Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. [31]Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? [32]Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. [33]Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

 


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GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.