Le Perle dell’Amore Divino
27 giugno 2013 ore 23,52
Siate degni del Mio amore e della Mia
misericordia, siate consapevoli della grandezza della grazia che ha illuminato
il vostro cuore, cercate con ogni forza il Signore, perché Egli solo è il
Salvatore e Redentore.
Figli Miei Sono Gesù il Figlio dell’Altissimo,
Sono la grande misericordia che cerca il vostro amore, Sono la grazia Vivente
che ha illuminato il vostro cuore, Sono il Divino Amore, Colui che mai smette
di bussare alla porta del vostro cuore.
Voglio amati e diletti figli della
luce che prendiate coscienza della grande gioia del cuore che vi guida nella
maestosità del Mio amore, voglio che in ognuno di voi la speranza viva della
grande certezza diventi fuoco che arde d’amore nel vostro piccolo cuore, voglio
portarvi nel Mio cuore, voglio condurvi a salvezza.
Oggi la Mia misericordia vi ha
abbracciati e vi ha donato la grazia viva del Mio Essere che vi ha abbracciati
e vi ha portati nel calore della vita con ogni gioia.
Raccoglietevi in voi stessi nel
silenzio e portate ai piedi della Mia gloriosa Croce, ogni vostra iniquità e
ogni vostra colpa e ogni vostro essere e fissate i Miei occhi che vi danno luce
di conversione e non dolore.
Beato l’uomo che abbraccia la Croce
gloriosa del Risorto e si incammina sulla via della vita; beato il tuo cuore
vivrà sempre il Mio amore, perché chi si inebria di Me Mi ama e chi Mi ama Mi
segue e nella grande gioia della speranza assapora la vita nel Signore con le
meraviglie di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amati e diletti figli della luce
pregate, pregate, pregate la misura è colma e il cuore di Gesù è nella grande
pena, perché tutta l’umanità rincorre l’idolo muto che non proferisce parole ma
che disgrega la famiglia e frantuma ogni speranza.
Miei piccoli cirenei restate nella
Mia luce e saldi al Mio cuore e non temete aiutatemi a convertire i cuori,
aiutatemi sul cammino del calvario a portare sulle Mie spalle la gloriosa Croce
della Vita; aiutate il Signore, non lasciatelo languire nella vostra
indifferenza e nella vostra ipocrisia; voglio la piena coscienza e la piena
consapevolezza della vostra fede e della viva certezza che deve animare tutto
il vostro essere.
In Me trovate ogni forza, ogni
coraggio, ogni fortezza ogni strumento che sostiene il vostro cammino.
Non addormentatevi per non essere
presi dalla insolenza e dalla quiescenza della vita, non lasciate che la
stanchezza prenda il sopravvento, ma con grande slancio di vita, venite e
volate nel Mio cielo, venite e vestitevi del Mio amore che è sempre pronto a
donarvi linfa vitale che vi rinvigorisce e vi innalza alla Mia altezza.
Sono il Signore e tutto è nelle Mie mani,
Sono Dio e tutto è nella Mia volontà, Sono la pace del cuore, Sono Colui che E’,
nulla è impossibile a Me, tutto è in Me.
Figli Miei voi che avete aperto il
cuore e che seguite i Miei consigli, voi che ogni volta che vi riunite in
concordia e che con amore invocate e supplicate il Mio cuore e la Mia
misericordia e vi vestite di luce e assaporate la vibrazione d’amore che fa
sussultare il cuore, elevatevi ancora di più nella gioia per il Signore.
Io Sono la perfezione nell’amore e
anche i Miei figli che vivono alla Mia sequela devono sforzarsi nella vita a
dare tutto con vero amore.
Figli Miei quando donate non dovete
pensare per non rimanere soffocati nella vostra decisione che deve essere
subitanea, immediata, deve essere dettata dal cuore, donate! e quanto più
donate tanto più riceverete, perché il Signore che è Padre provvederà a voi con
ogni premura e cura rendendo il vostro donare provvidenza continua nella vita.
Donate sempre a chi chiede, donate
con il cuore e non con la mente, perché il donare pensato non è misericordia d’amore
ma è offesa al cuore di Gesù che ha
donato se stesso solo per amore e senza condizioni ma con un fine di sublime
grazia: il riscatto di ogni vostro cuore.
Donate dunque con infinita gioia e
vedrete quanto riceverete nell’atto del donare, non spaventatevi di quanto
donate, ma siate liberi dalla vostra mancanza di fiducia nel Signore.
Siate aperti al dono, perché solo chi
dona senza condizioni vive la fiducia e la certezza dell’amore di Gesù, il dono
di Dio agli uomini.
Il Padre
Le folle al seguito di Gesù
[17]Disceso
con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli
e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale
di Tiro e di Sidone, [18]che erano venuti per ascoltarlo ed esser
guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti
immondi, venivano guariti. [19]Tutta la folla cercava di toccarlo,
perché da lui usciva una forza che sanava tutti.
Discorso inaugurale. Le Beatitudini
[20]Alzati
gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
[21]Beati voi che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete,
perché riderete.
[22]Beati
voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e
v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio
dell'uomo. [23]Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la
vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro
padri con i profeti.
Le maledizioni
[24]Ma
guai a voi, ricchi,
perché avete gia la vostra consolazione.
[25]Guai a voi che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi che ora ridete,
perché sarete afflitti e piangerete.
[26]Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.
L'amore dei nemici
[27]Ma
a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che
vi odiano, [28]benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che
vi maltrattano. [29]A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche
l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. [30]Dà a
chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. [31]Ciò che
volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. [32]Se amate
quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. [33]E
se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i
peccatori fanno lo stesso. [34]E se prestate a coloro da cui sperate
ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai
peccatori per riceverne altrettanto. [35]Amate invece i vostri nemici,
fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e
sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i
malvagi.
Misericordia e beneficienza
[36]Siate
misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. [37]Non giudicate
e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi
sarà perdonato; [38]date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata,
scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui
misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Fonte testo
biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
- http://www.maranatha.it
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