Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 181 - 21 aprile 2013 ore 10,35
Preghiera per ottenere la sapienza
[1]«Dio
dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
[2]che con la tua sapienza hai formato l'uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
[3]e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
[4]dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
[5]perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
[6]Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini,
mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.
[7]Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
L’amore di Dio arriva ed avvolge e porta
pace e letizia nel cuore; eccomi a voi amati e diletti figli della luce, eccomi
a voi in tutto il Mio splendore di Cristo risorto; Colui che ha donato la vita,
Colui che è morto, è ora Risorto è ora viva luce nell’amore.
Abbracciate
la Mia gloriosa luce che viene dall’alto dei cieli, perché Colui che Mi ha mandato
è il Padre Mio, Colui che Mi ha mandato è l’infinito amore che cerca il cuore e
il calore dell’amore di ogni figlio, Colui che E’ il Padre è in Me ed Io Figlio
Sono in Lui e il Padre e il Figlio Sono una cosa sola nell’intima unione con il
Santo Spirito, il Consolatore.
Oh! cuori che cercate la Verità,
destatevi e lasciate le cose del mondo, perché Cristo è luce che vive nei
secoli dei secoli; oh! cuori che cercate pace, alzatevi e salutate la pace,
perché la pace è in voi e con voi.
Oh cuori che cercate l’amore prostratevi
e nel silenzio del cuore acclamate il santo dei Santi: il Risorto, il Cristo
Redentore, Gesù, Figlio dell’Altissimo che nella Sua gloria viene a voi con
ogni potenza e con ogni dono di amore.
Eccomi figli Miei, eccomi vi porto la
pace e l’amore, la luce della conversione, vi porto tutto il calore dell’amore
di Dio, il Trino ed Unico Signore che ama e salva.
Figli, Gesù è risorto, Gesù è vivo in
mezzo a voi e con voi, Gesù vi chiama e vi esorta a rinascere a nuova vita con
l’abito della grande festa, Gesù vi invita al banchetto della Vita, vi invita
con gioia ed amore, con filiale e fraterna benedizione; Gesù è il Pane della fragranza dell’amore e della
salvezza, che viene a voi per donarvi salvezza.
Beato chi si ciba di questo pane e si
disseta con il Mio preziosissimo sangue, beato non conoscerà la crudeltà degli
uomini senza cuore, perché Io Gesù Pane vivo disceso dal cielo sazio e
custodisco i figli che Mi amano e che Mi lodano e che Mi donano il loro cuore
con ogni fiducia, riconoscendo in Me la luce che salva; beato chi si inebria
nella fonte della salvezza: la Mia Parola, che è acqua viva che sgorga dal
cuore del Padre e porta Vita ed innalza in santità; beato chi ascolta la Parola
di Dio e la vive ogni giorno e la custodisce con amore nello scrigno delle
perle del cuore.
Cantate con lode ed amore la Parola del Signore, cantate
con gioia la Vita, perché il cuore lieto sazio del Pane della Vita è gradito a
Dio che esorta e invita ogni figlio ad amare e a custodire la Parola del
Signore.
Gioite ed esultate, perché Gesù è risorto ed annuncia
ad ogni cuore, che il giorno della liberazione è vicino, Gesù annuncia la Vita,
annuncia l’amore del Padre, annuncia che la Parola è Vita e chi si ciba della
Parola del Signore, è nella Vita, perché è sazio dell’amore e della pace del
Signore.
Stagliati nel firmamento del cielo, oh! segno glorioso
della Vita ed annuncia a tutti i popoli della terra che Gesù è il Risorto, che
Gesù è la Vita, che Gesù è il Figlio dell’Altissimo: Colui che ha creato e ha
donato la Vita.
Oh! segno della mirabile luce della pace, porta in
ogni cuore la luce del corpo glorioso di Gesù che è infinito amore.
Mostrati Croce santa, mostra a l’umanità intera la
Verità, la via e la vita, perché chi crede in Me ha trovato la Verità che è la
Mia Parola che conduce alla porta del cielo, là dove vive il Padre Mio e
vostro, che è Vita che mai muore; mostra Croce dell’amore, con la luce della
Mia santa Passione il Volto di Gesù il Redentore; ed ecco in quel giorno, che
presto arriverà nella vostra generazione, l’amore del Cristo Risorto abbraccerà
ogni cuore, ed ogni mente sarà avvolta dalla misericordia di Dio, che donerà
Vita e Salvezza a quanti riconosceranno con cuore contrito che Gesù è il Figlio
dell’Altissimo: l’eterno Dio che ama e custodisce e chiama a conversione
gridando il proprio amore di Padre, ad ogni figlio che vive sopito nella tristezza
e nella disperazione della effimera luce del falsario che nasconde e cela l’inganno
con ogni sorta di tentazione.
Pregate, pregate, pregate, la misericordia del buon
Pastore, affinché il braccio dell’amore si stenda con ogni benedizione su l’umanità
intera, affinché la luce del Risorto illumini la via di ogni cuore, affinché il
Mistero della Croce gloriosa venga salutato ed abbracciato come Mistero che
conduce alla Vita.
Nella Croce è la salvezza e beati quanti
con amore abbracciano Gesù via, verità e vita; Pasqua e risurrezione di ogni
cuore.
La Mia benedizione e la Mia pace vi
accompagnano ogni giorno con tutta la luce del Mio glorioso Corpo che è Vita nell’amore.
Gesù il Risorto
Visione dei peccati di Gerusalemme
[1]Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto,
mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano
del Signore Dio si posò su di me [2]e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo:
da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai
fianchi in su appariva come uno splendore simile all'elettro. [3]Stese
come una mano e mi afferrò per i capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e
cielo e mi portò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso del cortile
interno, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia,
che provocava la gelosia. [4]Ed ecco là era la gloria del Dio d'Israele,
simile a quella che avevo visto nella valle. [5]Mi disse: «Figlio
dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco a settentrione della
porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. [6]Mi
disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che
la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai
altri ancora peggiori». [7]Mi condusse allora all'ingresso del cortile e
vidi un foro nella parete. [8]Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la
parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. [9]Mi disse:
«Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». [10]Io
entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali abominevoli e tutti gli idoli
del popolo d'Israele raffigurati intorno alle pareti [11]e settanta
anziani della casa d'Israele, fra i quali Iazanià figlio di Safàn, in piedi,
davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in
nubi d'incenso. [12]Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che
fanno gli anziani del popolo d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza
recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: Il Signore non ci vede... il
Signore ha abbandonato il paese...». [13]Poi mi disse: «Hai visto,
figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori di queste». [14]Mi
condusse all'ingresso del portico della casa del Signore che guarda a
settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. [15]Mi disse:
«Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi». [16]Mi
condusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra il
vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio
e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. [17]Mi disse:
«Hai visto, figlio dell'uomo? Come se fosse piccola cosa per la casa di Giuda,
commettere simili nefandezze in questo luogo, hanno riempito il paese di
violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il
ramoscello sacro alle narici. [18]Ebbene anch'io agirò con furore. Il
mio occhio non s'impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai
miei orecchi, ma non li ascolterò».
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
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