Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
Locuzione n.ro 178 - 11 aprile 2013 ore 10,45
I. IL
RITORNO DALL'ESILIO
E LA
RICOSTRUZIONE DEL TEMPIO
Il ritorno dei Sionisti
[1]Nell'anno
primo del regno di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il
Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro
re di Persia, il quale fece passare quest'ordine in tutto il suo regno, anche
con lettera: [2]«Così dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio del cielo,
mi ha concesso tutti i regni della terra; egli mi ha incaricato di costruirgli
un tempio in Gerusalemme, che è in Giudea. [3]Chi di voi proviene dal
popolo di lui? Il suo Dio sia con lui; torni a Gerusalemme, che è in Giudea, e
ricostruisca il tempio del Signore Dio d'Israele: egli è il Dio che dimora a
Gerusalemme. [4]Ogni superstite in qualsiasi luogo sia immigrato,
riceverà dalla gente di quel luogo argento e oro, beni e bestiame con offerte
generose per il tempio di Dio che è in Gerusalemme».
[5]Allora
si misero in cammino i capifamiglia di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i
leviti, quanti Dio aveva animato a tornare per ricostruire il tempio del
Signore in Gerusalemme. [6]Tutti i loro vicini li aiutarono validamente
con oggetti d'argento e d'oro, con beni e bestiame e con oggetti preziosi, e
inoltre quello che ciascuno offrì volontariamente.
[7]Anche
il re Ciro fece trarre fuori gli arredi del tempio, che Nabucodònosor aveva
asportato da Gerusalemme e aveva deposto nel tempio del suo dio. [8]Ciro,
re di Persia, li fece trarre fuori per mano di Mitridate il tesoriere, che li
consegnò a Sesbassar, principe di Giuda. [9]Questo è il loro computo:
Bacili d'oro: trenta;
bacili d'argento: mille;
coltelli: ventinove;
[10]coppe d'oro: trenta,
coppe d'argento di second'ordine: quattrocentodieci;
altri arredi: mille.
[11]Tutti gli oggetti d'oro e d'argento eranocinquemilaquattrocento.
Sesbassar li riportò da Babilonia a Gerusalemme, in
occasione del ritorno degli esuli.
Pace a te figlio Mio, pace a voi tutti
amati e diletti figli della luce, la Mia pace vi riempie il cuore e sazia il
vostro intimo nell’intima unione con Me: Padre della pace.
La Mia benedizione e il Mio amore
accompagnano sempre la Mia pace che è sempre con voi e con voi è il Mio Santo
Spirito, il Consolatore che è Dio.
Figli diletti oggi la potenza di Dio si
è manifestata in voi con tutta la Mia gloria, e i vostri cuori ancora esultano
e cantano la lode e la gloria al Mio Santo Nome, al nome di Gesù la
misericordia senza fine.
Oggi la meraviglia grande vi ha
accompagnati e continuerà ad accompagnarvi ogni giorno.
Le Mie meraviglie vi daranno gioia ed
esulterete e canterete lode, onore e gloria al Signore Iddio Re dell’eterna
misericordia, canterete Osanna al Figlio di Davide, Osanna al Redentore.
Figli Miei il Signore vi ama, il Signore
vi accompagna, il Signore vi guida, il Signore vi accudisce e vi rinnova nella
Vita con la misericordia di Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Continuate sul cammino della luce con la
Mia pace e con ogni ardore ammantandovi del Mio amore che è sempre con voi e
non temete; Gesù vi dona pace e ristoro, vi dona grande gioia nel cuore; ogni
attimo di pace è un grande dono, ogni istante è un continuo giubilo e una
grande letizia quando siete riuniti in preghiera nel Mio Santo Nome e tutto vi
porta ad assaporare e a vivere l’intima unione con lo Spirito Santo che vi
innalza nel Mio cielo, il cielo della dimora del Padre, ove tutto splende nella
luce del Santo volto.
Con ali di aquila solcate i cieli della
misericordia del Signore e inebriati del Mio amore dall’alto scrutate l’immenso
e infinito amore del Signore.
Aprite ancora di più il cuore e saldate
il vostro cuore al Mio cuore, perché non c’è grandezza che possa misurare la
Mia gioia quando Mi acclamate e Mi lodate, e vi riconoscete figli Miei, figli
di Dio; è la Mia gioia più grande, perché il vostro intimo vive in Me che sono Dio, che sono il Padre.
Vi esorto amati figli ad immergervi sempre più
nell’abisso della Mia misericordia che per grazia e non per merito vi dona ogni
giorno il sapore della santità, e voi figli cari con grande devozione e grande
fede fate esplodere il vostro piccolo cuore di ogni certezza, perché siete
abbracciate a Me che sono l’eterno amore.
Pregate sempre e accrescete nella viva speranza la
vostra fede, perché chi è Padre e Figlio e Spirito Santo vi ha scelti per una
grande missione d’amore e di pace, vi ha scelti per donare a chi non crede, i
frutti dell’amore del Padre che plasma e modella nella gioia i cuori che si
sono aperti alla Mia luce e che hanno risposto alla Mia chiamata con grande
amore.
Beati voi anime Mie, anime dilette che fate del Mio
nome il vostro amore, che fate della Mia grande gioia il vostro vestito intessuto
con fibre di pace; fate della vostra preghiera il canto gradito a Dio nell’alto
dei cieli che con amore vi osserva e vi dona raggi di viva fede, vi dona l’immensità
della gioia nella pace con ogni dono di santificazione.
Ora figli
Miei vi porto l’annuncio del Mio cuore che è aperto a tutti coloro che vogliono
attingere alla fonte della salvezza, ora vi dico con tutto il Mio amore: gioite
ed esultate, perché presto Mi abbraccerete nella Mia gloria ammantati dalla Mia
potenza che vi innalzerà al Mio cospetto con ogni letizia.
Il cuore che
non spera sarà illuminato e perdonato e innalzato in santità; il cuore puro
preso dalla luce della sfera della redenzione abbraccerà il Santo nella viva
pace e con ogni lode intonerà il canto in lingue che libera dalla miseria del
mondo; il cuore gaudioso e timoroso baciato dalla Mia misericordia, sarà preso
dalla Mia mano e condotto con ogni premura nella Mia dimora ove con gioia senza
fine vivrà la Mia beatitudine illuminato dal Mio Santo Volto: il Volto dell’Amore;
e benedetto dalle mani del Padre porterà in sé la viva luce della misericordia
che abbraccerà quanti sul cammino della vita hanno confidato in Me Gesù, figlio
di Dio: il Santo dei Santi.
Figli della luce benedite il nome del
Signore e vivete la vita con ogni amore, perché mai mancherete della viva luce
della protezione di Dio.
La Mia casa vi attende; nella Mia casa
troverete sempre rifugio e ristoro; venite figli Miei e non temete, perché Gesù
è sempre al vostro fianco che vi conduce mano nella mano sulle strade del
mondo.
Portate, amati e diletti figli a chi
incontrate la testimonianza dell’amore del Vivente, la testimonianza della
misericordia di Dio che abbraccia ogni cuore che Mi cerca e che Mi dona la
contrizione del cuore lasciando la via della tenebra, perché ha capito che il
peccato è una continua freccia che ferisce il Mio cuore, il cuore di Gesù che
chiama ogni figlio a conversione.
Vi benedico con l’acqua viva della
misericordia dono di salvezza e redenzione.
Con amore Gesù misericordia senza fine
Ezechiele - Capitolo 7: 1,18
La fine è prossima
[1]Questa
parola del Signore mi fu rivolta: [2]«Ora, figlio dell'uomo riferisci:
Così dice il Signore Dio al paese d'Israele: La fine! Giunge la fine per i
quattro punti cardinali del paese. [3]Ora che su di te pende la fine, io
scaglio contro di te la mia ira per giudicarti delle tue opere e per domandarti
conto delle tue nefandezze. [4]Non s'impietosirà per te il mio occhio e
non avrò compassione, anzi ti terrò responsabile della tua condotta e saranno
palesi in mezzo a te le tue nefandezze; saprete allora che io sono il Signore. [5]Così
dice il Signore Dio: Sventura su sventura, ecco, arriva. [6]Viene la
fine, la fine viene su di te; ecco, viene.
[7]Sopraggiunge
il tuo destino, o abitante del paese: arriva il tempo, è prossimo il giorno
terribile e non di tripudio sui monti. [8]Ora, fra breve, rovescerò il
mio furore su di te e su di te darò sfogo alla mia ira. Ti giudicherò secondo
le tue opere e ti domanderò conto di tutte le tue nefandezze. [9]Né
s'impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terrò responsabile
della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze: saprete
allora che sono io, il Signore, colui che colpisce. [10]Ecco il giorno,
eccolo che arriva. E' giunta la tua sorte. L'ingiustizia fiorisce, germoglia
l'orgoglio [11]e la violenza si leva a scettro d'iniquità. [12]E'
giunto il tempo, è vicino il giorno: chi ha comprato non si allieti, chi ha
venduto non rimpianga; perché l'ira pende su tutti! [13]Chi ha venduto
non tornerà in possesso di ciò che ha venduto anche se rimarrà in vita, perché
la condanna contro il loro fasto non sarà revocata e nessuno nella sua
perversità potrà preservare la sua esistenza.
[14]Si
suona la tromba e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché il mio
furore è contro tutta quella moltitudine.
I peccati di Israele
[15]La
spada all'esterno, la peste e la fame di dentro: chi è per la campagna perirà
di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste. [16]Chi
di loro potrà fuggire e salvarsi sui monti gemerà come le colombe delle valli,
ognuno per la sua iniquità.
[17]Tutte
le mani cadranno
e tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua.
[18]Vestiranno il sacco
e lo spavento li avvolgerà.
Su tutti i volti sarà la vergogna
e tutte le teste saranno rasate.
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974 -
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