Sono con amore accanto a te, Sono con la viva gioia del cuore accanto a tutti voi oh! anime di luce e sono qui per donare altra luce, altro amore, altra misericordia, sono qui per rafforzare il vostro cuore e renderlo sensibile al Mio amore la Mia misericordia il Mio perdono.
Io sono Gesù il Signore, il Vivente, la gloria Vivente, la viva gioia d'amore di ogni cuore, perché Io sono colui che viene e bussa alla porta di ogni cuore e mendica l'amore quell'amore che viene donato con volontà al Mio Cuore non forzato non condizionato non ceduto ma vissuto giorno dopo giorno con la contrizione viva del cuore e chi Mi dona amore si apre alla Mia luce e la Mia luce dimora in coloro che si offrono con la pienezza della volontà al Mio Cuore.
Amato figlio, Mio diletto strumento d'amore, anime Mie, anime tutte del Signore ascoltate la Mia Parola, vivetela e fatela vostra con la gioia nel cuore e ciò che fate fatelo con ogni convinzione sorretta dall'amore, perché Io Sono l'Umile Signore il sacrificio Vivente e non chiedo ai vostri cuori sofferenza chiedo ai vostri cuori umiltà e carità chiedo a voi l'amore per la vita, l'amore per l'accoglienza dei cuori, l'amore che si eleva e non inganna, l'amore che abbraccia e unisce non la falsa luce dell'ipocrisia che divide e separa non l'amore che è falsa veste di carità quando con la bocca proferite parole che non vengono dal Mio Cuore, parole che feriscono e lacerano l'intimo di quanti vivono l'ostracismo del falso amore.
Vi esorto figli a vivere questi tempi come tempi di misericordia vi esorto a vivere l'uno per l'altro e con la gioia nel cuore unificate la vostra forza come forza di vivo amore quell'amore che avete ricevuto e che va donato gratuitamente e non tenuto nascosto e celato ma vissuto nel comportamento alla luce della grazia che vi chiama alla santità, non dividete ma unite non pensate a cose più grandi di voi e non indagate le cose che non vengono dal cielo restate nella semplicità e nell'umiltà ricordando al vostro cuore che del Signore è la gloria e la potenza, non dimenticate che Io Sono il Signore e che il Mio amore è vento di gioia e vita per quanti nell'umiltà e con cuore puro accolgono e vivono il profumo della Vita, la Vita nel silenzio e con ogni anelito di vita donato a Me che sono la Vita; solo i cuori puri Mi servono con amore e si liberano nella Mia misericordia senza ipocrisia e senza veli solo le anime vittime dell'Amore si donano con amore nell'amore vivono il dono della Vita, perché solo chi accoglie vive, solo chi si prostra con saggezza dinnanzi alla Vita è nella Vita, perché Io il Signore Mi mostro ai cuori colmi d'amore, Mi dono ai Miei figli ai figli che pregano, lodano, onorano, adorano e si rifugiano nel Mio Cuore.
Figli della luce vi chiamo alla meditazione della Mia Parola in ogni sua piega e la Parola che porto oggi ai vostri cuori è quella che sgorga dalla fonte della Vita
LA PROFEZIA DELLE SETTANTA SETTIMANE
L'angelo Gabriele spiega la profezia
ed è quella che giunge a voi attraverso i Miei profeti le mille e mille voci che parlano nel Mio Nome per Mia volontà e che ora chiamo al silenzio, perché è giunto il tempo del silenzio è giunto il tempo della meditazione è giunto il tempo della penitenza.
Pregate, digiunate e vivete nell'umiltà i Miei santi doni e le Mie sante virtù, vivete la Mia grazia con la viva luce della semplicità e abbandonate ogni cammino che non vi conduce al Mio cuore, lasciate che sia il Mio Santo Spirito a guidarvi e a donarvi la luce che avete ricevuto, perché nessuno può ostacolare il Mio amore e nessuno può fermare il vento della Vita.
I Miei servi i profeti sono anime d'amore che parlano e vivono di amore parlano delle cose sante del cielo e vivono la misericordia del Mio Cuore e chi può parlare d'amore se il cuore non è mosso dal Mio Amore?
Chi ha parole che donano vita se non è la stessa Vita a donarle?
Ecco giungono i giorni che se non sorretti dal Mio Amore la tempesta del male con il suo dolore porta via quanti non hanno umiltà nel cuore.
Vi fortifico nella fede con le Mie meraviglie e vi benedico nel Mio Santo Nome nel nome di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Spiegazione della parabola del seminatore
Io sono Gesù il Signore, il Vivente, la gloria Vivente, la viva gioia d'amore di ogni cuore, perché Io sono colui che viene e bussa alla porta di ogni cuore e mendica l'amore quell'amore che viene donato con volontà al Mio Cuore non forzato non condizionato non ceduto ma vissuto giorno dopo giorno con la contrizione viva del cuore e chi Mi dona amore si apre alla Mia luce e la Mia luce dimora in coloro che si offrono con la pienezza della volontà al Mio Cuore.
Amato figlio, Mio diletto strumento d'amore, anime Mie, anime tutte del Signore ascoltate la Mia Parola, vivetela e fatela vostra con la gioia nel cuore e ciò che fate fatelo con ogni convinzione sorretta dall'amore, perché Io Sono l'Umile Signore il sacrificio Vivente e non chiedo ai vostri cuori sofferenza chiedo ai vostri cuori umiltà e carità chiedo a voi l'amore per la vita, l'amore per l'accoglienza dei cuori, l'amore che si eleva e non inganna, l'amore che abbraccia e unisce non la falsa luce dell'ipocrisia che divide e separa non l'amore che è falsa veste di carità quando con la bocca proferite parole che non vengono dal Mio Cuore, parole che feriscono e lacerano l'intimo di quanti vivono l'ostracismo del falso amore.
Vi esorto figli a vivere questi tempi come tempi di misericordia vi esorto a vivere l'uno per l'altro e con la gioia nel cuore unificate la vostra forza come forza di vivo amore quell'amore che avete ricevuto e che va donato gratuitamente e non tenuto nascosto e celato ma vissuto nel comportamento alla luce della grazia che vi chiama alla santità, non dividete ma unite non pensate a cose più grandi di voi e non indagate le cose che non vengono dal cielo restate nella semplicità e nell'umiltà ricordando al vostro cuore che del Signore è la gloria e la potenza, non dimenticate che Io Sono il Signore e che il Mio amore è vento di gioia e vita per quanti nell'umiltà e con cuore puro accolgono e vivono il profumo della Vita, la Vita nel silenzio e con ogni anelito di vita donato a Me che sono la Vita; solo i cuori puri Mi servono con amore e si liberano nella Mia misericordia senza ipocrisia e senza veli solo le anime vittime dell'Amore si donano con amore nell'amore vivono il dono della Vita, perché solo chi accoglie vive, solo chi si prostra con saggezza dinnanzi alla Vita è nella Vita, perché Io il Signore Mi mostro ai cuori colmi d'amore, Mi dono ai Miei figli ai figli che pregano, lodano, onorano, adorano e si rifugiano nel Mio Cuore.
Figli della luce vi chiamo alla meditazione della Mia Parola in ogni sua piega e la Parola che porto oggi ai vostri cuori è quella che sgorga dalla fonte della Vita
Daniele - Capitolo 9:22,27
LA PROFEZIA DELLE SETTANTA SETTIMANE
L'angelo Gabriele spiega la profezia
[22]Egli mi rivolse questo discorso: «Daniele, sono venuto per istruirti e farti comprendere.
[23]Fin dall'inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per annunziartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora stà attento alla parola e comprendi la visione:
[24]Settanta settimane sono fissate
per il tuo popolo e per la tua santa città
per mettere fine all'empietà,
mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità,
portare una giustizia eterna,
suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei
santi.
[25]Sappi e intendi bene,
da quando uscì la parola
sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme
fino a un principe consacrato,
vi saranno sette settimane.
Durante sessantadue settimane
saranno restaurati, riedificati piazze e fossati,
e ciò in tempi angosciosi.
[26]Dopo sessantadue settimane,
un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui;
il popolo di un principe che verrà
distruggerà la città e il santuario;
la sua fine sarà un'inondazione e, fino alla fine,
guerra e desolazioni decretate.
[27]Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore».
per il tuo popolo e per la tua santa città
per mettere fine all'empietà,
mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità,
portare una giustizia eterna,
suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei
santi.
[25]Sappi e intendi bene,
da quando uscì la parola
sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme
fino a un principe consacrato,
vi saranno sette settimane.
Durante sessantadue settimane
saranno restaurati, riedificati piazze e fossati,
e ciò in tempi angosciosi.
[26]Dopo sessantadue settimane,
un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui;
il popolo di un principe che verrà
distruggerà la città e il santuario;
la sua fine sarà un'inondazione e, fino alla fine,
guerra e desolazioni decretate.
[27]Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore».
ed è quella che giunge a voi attraverso i Miei profeti le mille e mille voci che parlano nel Mio Nome per Mia volontà e che ora chiamo al silenzio, perché è giunto il tempo del silenzio è giunto il tempo della meditazione è giunto il tempo della penitenza.
Pregate, digiunate e vivete nell'umiltà i Miei santi doni e le Mie sante virtù, vivete la Mia grazia con la viva luce della semplicità e abbandonate ogni cammino che non vi conduce al Mio cuore, lasciate che sia il Mio Santo Spirito a guidarvi e a donarvi la luce che avete ricevuto, perché nessuno può ostacolare il Mio amore e nessuno può fermare il vento della Vita.
I Miei servi i profeti sono anime d'amore che parlano e vivono di amore parlano delle cose sante del cielo e vivono la misericordia del Mio Cuore e chi può parlare d'amore se il cuore non è mosso dal Mio Amore?
Chi ha parole che donano vita se non è la stessa Vita a donarle?
Ecco giungono i giorni che se non sorretti dal Mio Amore la tempesta del male con il suo dolore porta via quanti non hanno umiltà nel cuore.
Vi fortifico nella fede con le Mie meraviglie e vi benedico nel Mio Santo Nome nel nome di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Matteo - Capitolo 13:18,23
Spiegazione della parabola del seminatore
[18]Voi dunque intendete la parabola del seminatore: [19]tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. [20]Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, [21]ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. [22]Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. [23]Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
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