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VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 6 aprile 2013

Locuzione n.ro 171/2013

Le Perle dell’Amore Divino
Locuzioni anno 2013
 
Locuzione n.ro 171 -  18 marzo 2013 ore 17,10


Filippesi - Capitolo 3:7,9

La vera via della salvezza cristiana

7]Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l'ho considerato una perdita a motivo di Cristo. [8]Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo [9]e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.

Figlio Mio, vengo a te con ogni amore e con ogni dono di pace e misericordia, stai nella pace e metti pace nel tuo cuore, Io non ti ho abbandonato, Io Gesù ti tengo stretto al Mio cuore e ti guido sulla strada della Vita, quella strada che Io ti ho tracciato e da sotto i tuoi piedi passo dopo passo ti conduco mano nella mano nelle Mie meraviglie che ti attendono nella pace del Signore, nella pace del cuore.

Figlio Mio non ti scoraggiare ma ciò che vivi è la prova della fedeltà è la prova che ti innalza è la prova dell’umiltà.

Tu Mi ami e Mi cerchi ed Io Sono qui accanto a te mentre scrivi Sono qui e guido i tuoi pensieri nella luce della Mia sapienza e della Mia conoscenza.

Io Sono la Sapienza e la Conoscenza perfetta, Io Sono Colui che E’ e tu amato e diletto figlio sei in Me, sei nel Mio cuore, sei un mio docile strumento d’amore.

Senti quanta pace c’è nel tuo cuore, senti la Mia odorosa fragranza che ti inebria della Mia viva presenza, avverti il calore dell’amore che ti prende e ti innalza a Me?

Figlio tu sei un piccolo e profumato giglio nelle Mie mani, sei un docile servo d’amore, voglio che continui a scrivere e a pubblicare il Mio dire, voglio che ogni anima che legge le Parole del Mio cuore si inebri della Mia essenza, voglio che ogni anima sia preso da tutta la Mia pace e da tutta la Mia misericordia in questo tempo di grande grazia.

Vestiti di umiltà e di semplicità e scrivi con gioia, vestiti di carità e scrivi con la viva certezza che Io Sono la mano che guida la tua mano; che Io Gesù, Figlio dell’Altissimo, muovo i tuoi pensieri e suscito in te quella grande pace che hai nel cuore.

Sappi amato figlio che Io Sono la perfezione e che la tua mente e il tuo cuore pur aperti alla luce della Mia grande grazia e ai Miei santi doni sono imperfetti e impuri, solo quando la purezza del cuore e la limpidezza della mente abbracceranno la Mia luce nella pienezza esulterai di gioia e di amore.

Cresci dunque nella Mia misericordia con ogni ardore di forte fede e di continua e perseverante preghiera e lasciati condurre dal Mio Santo Spirito, lo Spirito di Gesù il gagliardo vento che soffia ove egli vuole.

Lascia che l’amore dello Spirito Santo che è in te e su di te ti guidi nella eccelsa luce della misericordia del Padre Mio e Padre vostro che vive in cielo, lascia che il fuoco dell’amore divampi nel tuo intimo con tutta la Sua potenza che è gioia, pace, amore, conoscenza, sapienza, liberazione, purificazione, salvezza.

Lascia che l’amore del Padre, la misericordia del Figlio e la portentosa luce dello Spirito Santo ti avvolgano e ti custodiscano e ti conducano nel cuore della Santissima Trinità.

Figlio della luce non sei certo della Mia presenza?

Dubiti forse del Mio grande amore?

So quanto mi ami, so quanto è grande la tua fede, per questo ti ho fatto dono di ogni grazia che inebria il tuo cuore e la tua mente.

Ogni parola che scrivi è grande amore, ogni parola è grande gioia, ogni parola ti dona il continuo sussulto nel cuore.

Non devi spaventarti dinnanzi all’imperfezione, non devi metterti in uno stato di agitazione e di scoramento quando la Mia luce non illumina il tuo cuore e la tua mente, ma devi prostrarti in atto di adorazione e nel silenzio del cuore, allontanando ogni preoccupazione, ogni tristezza e ogni dubbio, lasciati andare nella contemplazione del Mio Santo Volto, il volto Santo di Gesù, l’eterno Amore.

Fissa i Miei occhi, porgi ogni amore nel Mio cuore che è la fonte dell’amore e ascolta la Mia voce che risuona nel tuo intimo come melodiosa parola, forte, vera, sincera, semplice, umile; come parola che fortifica il cuore ed innalza nella celeste prateria della misericordia del Signore.

Quando il cuore è debole e non ascolta è perché’ la luce del mondo sta prendendo il posto della Mia luce, questa è la prova, la capacità di amare nel silenzio del cuore Gesù: il Verbo fatto carne.

Non temere Gesù ti ama e ti rincuora, seguimi e ti condurrò là dove il tuo cuore anela.

Amami e ammantati del Mio amore, perché giammai ti abbandonerò, le mani del Padre continuano a plasmarti e a modellarti con grande amore.

Fortificati nella preghiera con il silenzio e la meditazione della Parola del Vangelo; fallo amato figlio, donati al Mio cuore con la tua semplicità e con l’ardore del tuo amore per Me; con la tua forte fede per Gesù che ti benedice ed effonde ora la luce della pace.

Scende su di te il calore dell’amore del Mio cuore, il cuore di Gesù

Pace e benedizione, il tuo Gesù

Evviva Gesù figlio Mio.

Sempre evviva Gesù: Padre santo e misericordioso

 
Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

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Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.