Messaggio di Maria 13 maggio 2015

13 maggio  2015  ore 09,15

 

Filippesi - Capitolo 4:13                                     

[13]Tutto posso in colui che mi dà la forza.

 Lodato sia Gesù

Ora e sempre sia lodato Madre mia.
 

            Anima diletta del Mio Cuore Immacolato e Santo, sono Maria la Vergine della Consolazione, Sono la Madre del Signore,  Sono l'Umile Ancella la figlia di Dio concepita senza peccato, Sono la sposa del Consolatore e vengo a te in questo giorno con l'amore del Padre la misericordia di Mio Figlio e rifletto in te la luce dell'amore che procede dal Padre nel Figlio e che è in Me come grazia di vita e di unione al Cuore della Santissima Trinità ove Io Maria sono custodita ed elevata e dalla sede della grazia per volontà di Colui che è il Padre Santo vengo peregrina nei vostri cuori e vengo come Madre di amore, vengo come portatrice delle grazie del Mio Cuore il cuore di Maria.

Pace a te figlio mio, pace e consolazione al tuo cuore dal Mio cuore e dal cuore di Mio Figlio Gesù che è sempre con dolcezza di amore a donarvi il frutto della Sua misericordia il perdono.

Figlio di custodisco nel mio cuore e ti esorto con la mia voce la voce di Maria a donarti come anima di luce alla luce del cuore di Mio Figlio, ti chiamo alla grazia e ti vesto con la Mia luce la luce di colei che è la corona gloriosa al cuore della Vita Gesù il Salvatore.

Non temere e continua nella semplicità a portare nei cuori dei Miei figli tuoi fratelli la luce che hai ricevuto con amore la luce che è grazia di vita, la luce che viene dal cuore di colui che è la vita Gesù l'eterno amore; in te è la Sua voce e il Suo amore, in te è la Mia grazia e la Mia custodia, in te è lo splendore della luce dello Spirito Santo che muove il tuo cuore e le tue labbra e scioglie la tua lingua con la linfa dell'amore che dona sapienza e la sapienza come frutto di misericordia  del Padre è dono di amore e ogni dono che viene dall'amore di Colui che E' genera nella vita la vita, genera nell'amore l'amore, perché ogni dono di Dio è vita e amore, ogni dono della Santissima Trinità è grazia che colma i cuori con la vita fecondando l'amore che splende nei visi dei figli della luce abbracciati dalla grazia del Signore, prega figlio Mio prega e aiuta i cuori che il Dio della vita e dell'amore ha posto sul tuo cammino aiutali con la voce della grazia, aiutali con la Mia soave voce sinfonia d'amore che giunge nell'intimo di quanti si uniscono nel canto dell'amore elevando al cielo l'inno alla vita alla preghiera donata con il cuore, a quanti chiamati dalla voce di Mio Figlio si donano all'accoglimento con generosità d'amore del sacrificio di amore e di lode, si lasciano nella docilità del cuore abbracciare dal Mio sguardo di amore, si lasciano nell'umiltà fecondare dalla grazia che dona vita la luce dello Spirito Santo che irradia nei cuori ove si posa il dono della pace che consola.

Tutto è nelle mani del Signore, ogni cosa è nella luce della vita e nessuna tenebra può celare ciò che il Signore pone nella Sua luce e la luce del Santissimo Volto di colui che è amore è in ogni cosa e in ogni parte dell'universo e niente e nessuno possono ostacolare la grazia della luce, perché tutto verrà alla luce e ogni tenebra sarà diradata e la tenebra mai potrà fermare la luce della Vita, perché la vita è luce d'amore che sconfigge ogni tenebra di morte e la vita che è amore, luce di vittoria, la potete assaporare nella grandezza della misericordia di Mio Figlio Gesù il Redentore, perché Egli è la vita, Egli è l'amore, Egli è la luce che sconfigge ogni male.

Figli è tempo di vittoria è tempo di esultanza del cuore e della mente è tempo della infinita generosità di Mio Figlio che nella dolcezza del Suo amore vi chiama alla vita, vi chiama alla salvezza,  giunge la luce è tempo di luce lasciatevi abbracciare dal calore dell'amore del Suo Cuore che è il manto della vita che custodisce nella luce della grazia, non allontanate da voi la Sua luce ma accoglietela nella semplicità e nell'umiltà della vostra vita che con il pentimento sentito del cuore sarà liberata dalla tenebra del male.

E' il Mio cuore di Madre dell'amore che vi chiama è la Mia voce che vi invita a vivere la vita nella luce della Parola del Salvatore, è Maria la testimone della vita che vi esorta ad abbandonare la via della perdizione, Sono Io amati figli che nel silenzio come continua giaculatoria d'amore al cuore di Mio Figlio supplico la Sua misericordia per la salvezza delle vostre anime e se una Madre chiama e i vostri cuori non rispondono e non si aprono alla luce del perdono la vostra vita è vuota ed avvolta dalla oscurità del dolore sordo e muto il peccato che vi tiene nella tenebra e non vi consente di vedere la luce che viene che era che è e che sarà e la luce è ora in quest'istante in cui il Mio Cuore vi dice: "nulla è impossibile al cuore di Mio Figlio e la Sua volontà è grazia di amore, aprite il vostro cuore e lasciate che la vostra volontà sia pienezza d'amore al Suo amore e vedrete che in voi rinascerà la vita, perché sarà abbracciata dalla luce del Suo Santo Volto il Volto della vita il Volto della misericordia che è sempre su di voi von la Sua protezione e il Suo amore il velo della Sua grazia che vi avvolge nel perdono".

Ecco giungono i giorni della grande tenebra giungono i giorni di buio solo la luce ripara dal buio del male rifugiatevi nel cuore della Vita e trovate riparo nella luce dell'amore di Mio Figlio che è forza che dona la vita.

Figli tutto potete con la forza dell'amore e ogni male lo potete vincere solo nel nome di colui che è il Signore Gesù la forza che dona la vita.

Pregate figli Miei pregate e intensificate le suppliche al cuore del Signore, Io vi abbraccio con la Mia misericordia la Mia preghiera dinanzi all'Altissimo il Padre della  vita, non stancatevi e perseverate, ogni preghiera è dinanzi all'altare di colui che è la vita e la vita ricompensa con l'amore concedendo frutti di misericordia ai cuori generosi e umili che attendono sempre la luce che arriva sempre come testimone della verità e nella luce è il segno della vita come grazia di redenzione.

Vi saluto nel segno della luce e vi benedico nel nome della Trinità Santissima: Padre d'amore, Figlio di misericordia, Spirito Santo luce di grazia e con la luce del Mio Cuore porto in voi la Sua luce la luce di Dio Uno e Trino Signore mistero di vita che dona grazia di vita.

Figlio ti abbraccio con il Mio sguardo e consolando il tuo cuore poso in te la forza della Mia preghiera e come Madre di amore ti custodisco nel Mio Cuore, non temere tutto è nella luce e tu sei come figlio della luce portatore dell'amore di Mio Figlio che è sempre con misericordia ad aiutarti sul tuo cammino con la Sua forza: l'amore; il Suo bastone è nelle tue mani cammina sorreggendoti al Suo amore e non temere si compie e si adempie nella luce la volontà di colui che è la luce del mondo.

Ancora pace al tuo cuore, esulta perché è giunto l'istante della riunificazione dei cuori nella grazia dell'amore.


Lodate e ringraziate il nome di Gesù la forza dell'amore.

Ora e sempre lode e grazie a Gesù l'eterno amore.

Con amore Maria la serva del Signore
 

Apocalisse - Capitolo 19

Canti di trionfo in cielo

[1]Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:

"Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;
[2]perché veri e giusti sono i suoi giudizi,
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!".

[3]E per la seconda volta dissero:

"Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!".

[4]Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo:

"Amen, alleluia".

[5]Partì dal trono una voce che diceva:

"Lodate il nostro Dio,
voi tutti, suoi servi,
voi che lo temete,
piccoli e grandi!".

[6]Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:

"Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.
[7]Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria,
perché son giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta,
[8]le hanno dato una veste
di lino puro splendente".

La veste di lino sono le opere giuste dei santi.

[9]Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse: "Queste sono parole veraci di Dio". [10]Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: "Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. E' Dio che devi adorare". La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.

3. LO STERMINIO DELLE NAZIONI PAGANE

Il primo combattimento escatologico

[11]Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": egli giudica e combatte con giustizia.

[12]I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. [13]E' avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. [14]Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. [15]Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell'ira furiosa del Dio onnipotente. [16]Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori.

[17]Vidi poi un angelo, ritto sul sole, che gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: [18]"Venite, radunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei re, le carni dei capitani, le carni degli eroi, le carni dei cavalli e dei cavalieri e le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi".

[19]Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. [20]Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. [21]Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
 

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974  

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