Clicca sopra in alto a sinistra se non vuoi ascoltare la playlist

Blog aggiornato al 23 giugno 2016

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 24 gennaio 2015

Locuzione 377 - 8/2015

22 gennaio 2015  ore 18,40



Qoèlet - Capitolo 1:1,11 
[1]Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re di Gerusalemme.

Prologo

[2]Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità, tutto è vanità.
[3]Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno
per cui fatica sotto il sole?
[4]Una generazione va, una generazione viene
ma la terra resta sempre la stessa.
[5]Il sole sorge e il sole tramonta,
si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
[6]Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana;
gira e rigira
e sopra i suoi giri il vento ritorna.
[7]Tutti i fiumi vanno al mare,
eppure il mare non è mai pieno:
raggiunta la loro mèta,
i fiumi riprendono la loro marcia.
[8]Tutte le cose sono in travaglio
e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né mai l'orecchio è sazio di udire.
[9]Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
[10]C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
«Guarda, questa è una novità»?
Proprio questa è gia stata nei secoli
che ci hanno preceduto.
[11]Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito.
 

 
                Ecco è giunto il giorno del giubilo, ecco si leva la luce che sorge dall'alto lo splendore della maestosità di colui che è la Vita, ecco il Signore, ecco Iddio nei suoi angeli e nei suoi santi, ecco il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ecco la Trinità Santissima ecco colui che è l'Unico Dio e Trino Signore, ecco l'amore di Dio Padre, la misericordia di Dio Figlio e la luce portentosa  della grazia dell'amore: Dio Spirito Santo; con amore prostratevi dinanzi alla regalità di Dio, con amore amati e diletti figli ponete le vostre ginocchia a terra e accogliete colui che E', accogliete il Mio amore, la Mia misericordia, la Mia luce, la Mia veste d'oro il Mio perdono; Io Sono il Primo e l'Ultimo, Sono il Principio e la Fine, Sono il Signore Iddio, l'Onnipotente l'Eterno il Sommo Bene, Sono la grandiosa e portentosa giustizia nell'amore, ecco Io vengo a separare vengo a donare luce a chi vive nell'oppressione e nella schiavitù del male, vengo a liberare i cuori che innalzano il canto della giustizia, vengo e divido i Miei figli, anime di luce, dai seguaci del principe della tenebra, vengo a raccogliere i frutti della misericordia, vengo a separare la zizzania dal grano, vengo e porto la spada e il fuoco: la spada della giustizia e il fuoco della purificazione.
 
Gioite ed esultate oh! anime Mie gioite, perché il Dio dei vostri padri è già sul cammino e a grandi e veloci passi porta la luce della Vita, porta la corona della grazia porta la consolazione e il ristoro porta la Vita, esultate, perché il Signore viene ora viene presto, nell'ora e nel presto che segna l'istante degli istanti nell'ora e nel presto del volere di colui che è il Giusto Giudice, nel tempo della giustizia perfetta nell'amore nel Mio tempo nel tempo del Mio amore, il tempo di Dio il tempo dei tempi l'ultimo tempo.
 
Amati figli vivete sulla terra negli ultimi tempi i tempi della purificazione siete nella fase temporale in cui abbraccerete gli eventi straordinari della Mia misericordia che vi avvolgerà nella pietosa veste del Mio  perdono e sono prossimi i giorni che segneranno con il Mio fuoco il limite invalicabile per tutti coloro che hanno rigettato la Mia chiamata d'amore la Mia grazia ecco la spada del Signore ecco la separazione.
 
Pregate e siate coraggiosi, perché questo tempo è il tempo dell'inizio dei dolori è il tempo che separa è il tempo che divide e beati i cuori di coloro che prostrando le ginocchia a terra ed elevando le mani verso il cielo abbracciano con sentito pentimento del cuore la luce del giorno del giubilo d'amore senza fine, abbracciano il Mio perdono il vessillo della vita la Mia grazia la Mia gioia il Mio amore la Mia misericordia la misericordia del Signore.
 
Pregate e siate testimoni della vita sentinelle del Mio amore che annunciano il sorgere dell'alba del giorno della primavera del Signore.
 
Ecco il Mio santuario, ecco la devastazione, ecco l'orrore degli orrori: pregate, pregate, pregate e non temete del Signore è la vittoria, del Signore è la gloria, del Signore è la potenza,  del Signore è il canto dell'amore che annuncia la fine dell'oppressore e l'inizio dell'era della pace; la gioiosa festa della vita è nel suo inizio di vita, è nel suo splendore; nel Libro della Rivelazione è indicato il tempo della fine il tempo che porterà con sé quanti hanno disdegnato e oltraggiato il Mio amore.
 
Vi benedico nel Mio Santo Nome, nel nome di Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo; mostrate con il vostro amore la fede dei figli della luce, donate con il vostro amore carità d'amore ai vostri fratelli e alle vostre sorelle figli del Mio Cuore, che vivono nella gabbia del dolore il funesto ricovero del male ove con l'inganno subiscono la privazione del Mio amore l'amore di Dio.

 
Il Padre, l'Eterno, il Sommo Bene.
 

Apocalisse - Capitolo 1:7,8
 
[7]Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il
petto.
Sì, Amen!
[8]Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI 1974
http://www.maranatha.it  
 
 


 

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.