Clicca sopra in alto a sinistra se non vuoi ascoltare la playlist

Blog aggiornato al 23 giugno 2016

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE

VIENI SPIRITO SANTO CORONA I NOSTRI CUORI CON IL TUO AMORE
Gruppo di preghiera "La luce dello Spirito Santo con riflesso a Maria"

sabato 16 febbraio 2013

Locuzione n.ro 157/2013

Le Perle dell’Amore Divino

Locuzioni anno 2013
 

Locuzione n.ro 157 -  03 febbraio 2013 ore 11,59

All’inizio del santo rosario l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione dei seguente passi della  Sacra Scrittura:

Salmi - Capitolo 16

Il Signore, mia parte di eredità

[1]Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
[2]Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
[3]Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
[4]Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

[5]Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
[6]Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
[7]Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
[8]Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
[9]Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

[10]perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
[11]Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

 

Daniele - Capitolo 14: 1,7

BEL E IL DRAGO

Daniele e i sacerdoti di Bel

[1]Il re Astiage si riunì ai suoi padri e gli succedette nel regno Ciro il Persiano. [2]Ora Daniele viveva accanto al re, ed era il più onorato di tutti gli amici del re. [3]I Babilonesi avevano un idolo chiamato Bel, al quale offrivano ogni giorno dodici sacchi di fior di farina, quaranta pecore e sei barili di vino. [4]Anche il re venerava questo idolo e andava ogni giorno ad adorarlo. Daniele però adorava il suo Dio e perciò il re gli disse: «Perché non adori Bel?». [5]Daniele rispose: «Io non adoro idoli fatti da mani d'uomo, ma soltanto il Dio vivo che ha fatto il cielo e la terra e che è signore di ogni essere vivente». [6]«Non credi tu - aggiunse il re - che Bel sia un dio vivo? Non vedi quanto beve e mangia ogni giorno?». [7]Rispose Daniele ridendo: «Non t'ingannare, o re: quell'idolo di dentro è d'argilla e di fuori è di bronzo e non ha mai mangiato né bevuto».


In quanto a quel giorno e a quell’ora non temete, perché il Signore è misericordia, e ciò che dovrà accadere si compirà tutto secondo la volontà del Padre Mio che vive in cielo; chetate il cuore e immergetelo quotidianamente nella profondità del Mio amore che non ha confine, venite tutti oh figli cari e state nella pace, perché Gesù è solo pace e amore, Gesù è la fonte di ogni amore e grazia per quanti si lasciano avvolgere dal velo della misericordia, con l’apertura del cuore alla grazia della luce della conversione e della purificazione, e quando figli Miei il vostro piccolo cuore si libera dal velo del tentatore ed è illuminato dalla Mia grande misericordia, il vostro intimo è tutto preso dal Mio amore che vi guida sulla strada della santità con tanta carità che è la carità del Signore Cristo Gesù, redentore e salvatore.

Ecco dice Gesù: il velo dell’amore come soffio di pace si adagia su di voi e con ogni premura vi avvolge donandovi il sorriso di Dio, donandovi l’abbraccio di Colui che ama e che senza condizioni vi innalza all’altezza di Dio, l’eterno Amore, il Padre, giusta carità e grande ed immensa misericordia.

Rapiti dalla sete d’amore del Cristo come fiori candidi e puri odorosi della grande gioia di Gesù siete innalzati e deposti sull’altare della misericordia dove ogni goccia di amore è una grazia, ove ogni carezza è una gioia immensa, perché senza misura è l’amore del Padre per ogni figlio.

Il Padre ama, il Padre chiama, il Padre cerca il cuore di ogni figlio, e questo è il tempo della grande misericordia che con infinita dolcezza prende tra le mani della santità eccelsa ogni cuore e lo plasma e lo modella forgiando i duri cuori in cuori di carne viva, in cuori che amano, pregano, supplicano la misericordia grande del Signore e accompagnano il cammino della fede sulla strada illuminata dal radioso Volto del Cristo Redentore con la caritatevole preghiera del cuore estasiato dalla luce della purificazione e della liberazione.

Siate amati figli: gigli di fragranza di carità agli occhi di Dio e non temete né l’ora né il giorno, perché chi vive in Cristo Gesù e alla Sua sequela attende con ogni ardore il Suo ritorno prossimo, perché sà che è arrivato il giorno della liberazione.

Il Signore torna per liberare i cuori incatenati dalla rete del falsario, il Signore torna per raccogliere i frutti della santità piantati nel terreno della misericordia della Parola di Dio che è libertà.

Solo Gesù libera i cuori dal giogo e dal laccio del tentatore, solo Gesù innalza al Padre i semi che hanno prodotto frutto, i semi che hanno donato vita agli alberi verdeggianti di ogni amore per il Signore, gli alberi che hanno piantato le radici profonde nella Vita che è dono, nella Vita che è Dio, perché solo Dio è Vita e ogni vita si ricongiunge, nell’amore, alla Vita senza fine: il Padre, l’amore, il consolatore, il perdono, Colui che è Parola che porta molto frutto al cuore della misericordia; e gli alberi nati, cresciuti e solidificati dalla profondità dell’amore si innalzano con ogni bellezza e toccano la profondità del cielo abbracciando il soffio della pace nell’ondulare tenue della premura del Padre che irrora ogni radice di gocce di santità; come pioggia leggera le foglie degli alberi verdeggianti manifestano la grande bellezza dell’opera del Signore che con fruscio d’amore sincronizzano nell’armonia della luce la speranza senza fine della Vita che mai muore e la rugiada della misericordia, alimentata dalla fede forte e dalla carità scende pian  piano con ogni gioia di pace e alimenta le radici dell’amore e nella circolarità della grande  ed infinita pace del cuore di Dio che è l’amore puro, in perpetuo irrora le fondamenta e le colonne della carità portando linfa vitale ai tronchi che si diramano con ogni disegno di vita nelle braccia della santità che è l’amore del Signore per ogni foglia che si lascia ondulare dallo Spirito d’Amore del Padre che è luce che dona Vita, la Vita che mai finisce, la Vita che avvolge ogni cuore preso dalla goccia della santità e dal seme della Parola del Signore che è la Vita e la liberazione.

Pregate amati figli l’amore di Dio affinché le lacrime del Signore gocce di santità e di misericordia in questo duro tempo di tribolazione ed afflizione, scendano sui cuori di pietra, pregate affinché il Mistero incarnato ponga fine al tempo del tiranno, al tempo del dittatore che come ombra crudele e malvagia avvolge ora le foglie degli alberi che non hanno le radici piantate nel cuore dell’Amore che è Dio, ma nel terreno del proprio io: l’albero malvagio e crudele che presto sarà abbattuto in ogni cuore che non si è aperto alla lacrima della santità, del perdono e della salvezza di Gesù.

Pregate e vegliate con amore e lasciatevi cullare dallo Spirito Santo che vi annuncia il calore dell’amore, vi annuncia il ritorno di Gesù.

Siate pronti, siate perseveranti e costanti nella preghiera e nella carità, perché il Santo dei santi torna presto, torna ora.

La Mia misericordia vi avvolge amati figli come velo di pietà, come velo di carità come velo di amore e salvezza.

Benedizione e pace, su di voi e sui vostri cari ora e sempre.

Con infinita grazia di protezione e spirito di santità, scende su di voi ora la benedizione di Dio che è Padre, che è Figlio che è Spirito Santo.

Con amore Gesù misericordia e carità.


Alla fine della locuzione l’amore di Dio mi invita alla lettura e meditazione del seguente passo biblico:

Geremia - Capitolo 33: 1,7

Altra promessa di restaurazione

[1]La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell'atrio della prigione: [2]«Così dice il Signore, che ha fatto la terra e l'ha formata per renderla stabile e il cui nome è Signore: [3]Invocami e io ti risponderò e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci. [4]Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, riguardo alle case di questa città e alle case dei re di Giuda, che saranno diroccate di fronte alle opere di assedio e alle armi [5]dei Caldei venuti a far guerra e a riempirle dei cadaveri degli uomini che io ho colpito nella mia ira e nel mio furore, poiché ho nascosto il volto distornandolo da questa città a causa di tutta la loro malvagità: [6]Ecco io farò rimarginare la loro piaga, li curerò e li risanerò; procurerò loro abbondanza di pace e di sicurezza. [7]Cambierò la sorte di Giuda e la sorte di Israele e li ristabilirò come al principio.

Fonte testo biblico: la Sacra Bibbia EDIZIONI CEI  1974 -   http://www.maranatha.it

GESU' CHIAMA ALLA PREGHIERA

.


Il 17 agosto Gesù ci ha fatto dono del suo amore e come Padre ci esorta a pregare il suo Sacratissimo Cuore e alla luce degli ultimi avvenimenti che mostrano come il buio del peccato sta avvolgendo la terra con fiducia preghiamo con le parole donate dal Suo Amore e non dimentichiamo che come dice il Vangelo:

(Matteo 23:8,10)
[8]Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. [9]E non chiamate nessuno "padrè'sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare "maestrì', perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.


Uno solo è il maestro e uno solo è la guida ed Egli è il Signore Gesù che istruisce e guida i nostri cuori.



"Elevate le mani al cielo e benedite il Mio santo Nome, rendete grazie per il dono della vita e con il vostro grazie donate lode al Mio Sacratissimo Cuore, il Cuore che come Casa d'Amore vi accoglie e vi ripara dalla notte che scende in ogni angolo della terra.Benedite sempre i luoghi in cui mettete piede, benedite dalla profondità del cuore nel Mio Nome, nel nome di Gesù, benedite con la forza che è in voi: dono del Padre ai vostri cuori che sono sempre saldi a Me che Sono il Figlio di Colui che è la Vita ed Io sono la Vita, perché il Padre Mio vive in Me ed Io Figlio sono in Lui nell'intima carezza della vita e dell'amore, nell'intima e armoniosa forza che lega Me a Lui il profondo inaccessibile mistero della Luce che è vita e amore, è grazia, è gioia, è vento e brezza che porta il calore dell'amore senza fine, porta lo Spirito Santo, il Consolatore, Dio Uno e Trino, Dio eccelsa luce che illumina il vostro sentiero e vi conduce con la grazia della misericordia nella Casa dell'Amore il Cuore del Signore."


Dite ad alta voce, con gioia, con fede:


Credo in Te Gesù

spero in Te oh! Cuore della Vita,

amo Te Gesù

accoglimi nel Tuo Sacratissimo Cuore

e riparami dal buio e dalla tenebra

che sta scendendo sulla terra,

Signore è notte fonda,

donami la grazia della luce

donami il Tuo riparo

la Tua misericordia

il Tuo perdono.

Abbracciami

e stringimi al Tuo petto

custodiscimi nel Tuo Cuore

fa che io misero peccatore

possa trovare rifugio

nella Tua Casa

la Casa della Vita

ove splende perennemente la luce

che come calore avvolge

e dona la grazia del perdono

e libera dalla tenebra

del dolore sordo e muto

il dolore che ferisce il Tuo Cuore

che è il riparo, il rifugio

e la grazia di ogni consolazione

il Cuore del perdono.


Pregherete con ogni forza che è in voi e donerete questa supplica al Mio Cuore che vi riparerà nei giorni a venire dalla tenebra del dolore.